rotate-mobile
Cronaca

Al via "A cena con la scienza" organizzate da Confagricoltura ed Agriturist

La rassegna è inserita nelle iniziative di Confagricoltura Piacenza per Expo 2015. Gli incontri orbitano attorno ad un tema centrale e vedono l'intervento di personalità del mondo scientifico ed accademico che affrontano un argomento in chiave scientifico-divulgativa

Il ciclo di incontri "A cena con la scienza", organizzato da Confagricoltura ed Agriturist Piacenza, giunto quest’anno alla sesta edizione è ai nastri di partenza.  Spiega così Enrico Chiesa, presidente di Confagricoltura Piacenza: «In considerazione del legame che per sua natura la proposta ha avuto da sempre con i temi trattati da Expo 2015, abbiamo ritenuto opportuno ripresentarla come una delle azioni messe in campo da Confagricoltura Piacenza per partecipare alla grande manifestazione internazionale. Le cene con la scienza sono quindi una delle iniziative del nostro progetto "Coltiviamo il futuro" approvato anche dall’Ats Piacenza Per Expo di cui, come Confagricoltura facciamo parte». Gli incontri, secondo un clichè ormai consolidato, orbitano attorno ad un tema centrale e vedono l’intervento di personalità del mondo scientifico ed accademico che affrontano un argomento in chiave scientifico-divulgativa, si tengono negli agriturismi di Agriturist Piacenza e prevedono il proseguimento del dibattito durante la cena. Quattro gli appuntamenti quest’anno in programma mentre il tema guida sarà: "Non di solo pane ... Le risorse del Pianeta fra miti, mistificazione e opportunità". «Fin dalla prima edizione – spiega Michele Lodigiani, ex presidente di Confagricoltura Piacenza, ideatore e curatore delle cene con la scienza -  abbiamo sistematicamente trattato gli argomenti di Expo 2015: nutrire il pianeta / energia per la vita. «Quest’anno abbiamo voluto guardare a questi stessi temi da un punto di vista più "laterale": la possibilità di soddisfare i fabbisogni alimentari ed energetici di un’umanità in crescita dipende infatti, prima ancora che dalla disponibilità di tecnologie adeguate – precisa Lodigiani - da un approccio culturale razionale e positivo, che voglia e sappia fare buon impiego delle uniche risorse veramente inesauribili di cui disponiamo: il cervello umano, l’aspirazione al progresso personale e sociale, il riconoscersi affratellati dalla condizione umana e da un comune destino».

Nel primo incontro in programma venerdì 17 aprile, all’Agriturismo Boschi Celati di Fossadello, Piero Morandini, ricercatore del dipartimento di Bioscienze dell’università di Milano affronterà il curioso rapporto che abbiamo con la chimica, la biologia e la genetica, scienze che incidono enormemente sulle nostre vite, ma che spesso vengono percepite in modo fuorviante ed irrazionale. Seguirà, venerdì 8 maggio, all’agriturismo La Tosa di Vigolzone, una serata sulla ricerca avanzata in campo agricolo, su quanto sta avvenendo oggi nei laboratori e su cosa vedremo domani nei nostri campi. Relatore sarà Alessandro Occhialini, ricercatore in biotecnologie vegetali presso il Rothamsted Research, Harpenden (UK). Il terzo incontro affronterà il tema attualissimo dei "big data", cioè della grande massa di dati che scaturiscono da ogni attività umana che oggi, grazie alla formidabile potenza di calcolo delle macchine, siamo in grado di processare ottenendone una rappresentazione della realtà in tempo reale ed estremamente affidabile: uno strumento straordinario per affrontare i problemi della società e nel contempo un preoccupante fattore di rischio per la libertà personale di tutti noi. L’appuntamento è fissato venerdì 22 maggio all’agriturismo la finestra sul Po a San Nazzaro con Lorenzo Benussi, Fellow al Centro Nexa for Internet & Society del Politecnico di Torino e consulente del governo per l’innovazione e l’agenda digitale. La rassegna chiuderà all’agriturismo Battibue a Baselicaduce di Fiorenzuola, venerdì 12 giugno, con una serata sulle materie prime non alimentari e non energetiche che non sono meno necessarie al nostro sviluppo e la cui distribuzione incide sui rapporti geopolitici globali. La relazione sarà affidata a Franco Maranzana, geologo, dirigente e consulente di grandi imprese minerarie e istituzioni internazionali. «Mi sento di ringraziare personalmente Michele Lodigiani per l’impegno che profonde e per i risultati che ottiene  – sottolinea Enrico Chiesa -.  "A cena con la scienza" negli anni riscuote sempre interesse e Lodigiani è bravissimo a individuare e invitare esperti di fama internazionale la cui visione, per ruolo e competenze, ci consente di scandagliare nel profondo il presente e di guardare al futuro». «Tengo particolarmente a questa iniziativa – ricorda Gianpietro Bisagni, presidente di Agriturist Piacenza – perché ha la duplice valenza di far conoscere anche i nostri agriturismi, una rete sempre più attiva sul territorio in grado di promuovere i prodotti locali, accogliere visitatori e far conoscere la nostra bella provincia». Per partecipare è necessario prenotare direttamente in agriturismo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al via "A cena con la scienza" organizzate da Confagricoltura ed Agriturist

IlPiacenza è in caricamento