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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Alcuni dei poliziotti arrestati negano gli addebiti. Al momento restano in carcere

Il lungo interrogatorio di garanzia per tre degli indagati è durato più di quattro ore (dalle 10 di questa mattina fino alle 14,30 circa) nel carcere di Opera dove sono reclusi insieme ai colleghi. Gli avvocati chiedono la scarcerazione, gip e pm si riservano la decisione

Restano in carcere, per il momento, tre dei sei poliziotti piacentini arrestati dai carabinieri lunedì mattina. Il lungo interrogatorio di garanzia è durato più di quattro ore (dalle 10 di questa mattina fino alle 14,30 circa) nel carcere di Opera dove sono reclusi insieme ai colleghi della sezione narcotici della Squadra mobile dopo l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare (firmate dal gip Giuseppe Bersani) per l'indagine antidroga condotta dal Nucleo investigativo di Piacenza e coordinata dai sostituti Michela Versini e Antonio Colonna.

I tre agenti sentiti fino ad ora, difesi dall'avvocato Stefano Piva e Stefano Sarchi, hanno risposto alle domande del giudice e avrebbero negato gli addebiti. I difensori hanno fatto richiesta di scarcerazione e, in subordine, degli arresti domicliari: il Gip si è riservato la decisione (per legge ha 5 giorni di tempo) e così anche il pm, al quale spetta un parere sulla concessione di una misura cautelare agli arresti domiciliari. Per domani sono previsti gli interrogatori degli altri poliziotti arrestati.

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