Alluvione, vertice in Prefettura: rinviata la ripresa delle ricerche di Filippo Agnelli
Valutata la possibilità di riattivare le ricerche di Filippo Agnelli ma, non essendo intervenuta, anche a seguito delle recenti piogge, una modifica sostanziale dei luoghi, si è deciso di aggiornare il tavolo al verificarsi di un avvenimento che muti significativamente lo scenario attuale
Riunione in Prefettura nella giornata del 6 novembre esaminare la possibilità di riprendere l’attività di ricerca di Filippo Agnelli, disperso durante l'alluvione della notte del 14 settembre scorso. Il corpo del figlio Luigi invece era stato ritrovato pochi giorni dopo. Padre e figlio viaggiavano da Bettola verso Piacenza e, all'altezza di Recesio sono stati inghiottiti con la loro auto dalla furia del Nure.
All’incontro hanno preso parte il presidente della Provincia, i sindaci di Bettola e Pontedellolio, i rappresentanti della questura, dell’Arma dei carabinieri, del corpo forestale dello Stato, dei vigili del fuoco, del soccorso alpino e del coordinamento dei volontari di protezione civile.
E' stata valutata la possibilità di riattivare le ricerche di Filippo Agnelli ma, non essendo intervenuta, anche a seguito delle recenti piogge, una modifica sostanziale dei luoghi, si è deciso di aggiornare il tavolo al verificarsi di un avvenimento che muti significativamente lo scenario attuale. Peraltro, è stato evidenziato che nella zona delle ricerche vi sono diverse ditte che lavorano, in particolare nella zona tra Biana e Spettine, tra Riva e Carmiano, tra Albarola e Villò, per il recupero del legname fluitato e che, comunque, possono segnalare eventuali elementi utili per il ritrovamento della persona dispersa. Nel frattempo, nel comune di Bettola, si intende intraprendere un percorso, con incontri già dalla prossima settimana, che possa favorire la formazione e l’addestramento di chi è interessato, al fine di poter costituire un gruppo di volontari di protezione civile.
