Assistono ad un furto e inseguono i ladri: «Ci hanno anche speronati»
Non è andata bene ai malviventi che hanno tentato di scippare una donna nel parcheggio del supermercato di Alseno: sono stati inseguiti da un testimone fino a Fiorenzuola dove hanno abbandonato la borsetta. Indagano i carabinieri
Mattinata movimentata ad Alseno quella di sabato 27 agosto. Una donna di 50 anni è stata derubata della borsetta, lasciata per pochi secondi in auto e gli avventori di un bar, testimoni dell’accaduto, sono prima stati speronati dai malviventi in fuga, poi uno di loro li ha rincorsi fino a Fiorenzuola. Qui, all’altezza di una rotonda, hanno lanciato la borsetta fuori dal finestrino, proseguendo la fuga.
Tutto è accaduto poco prima di mezzogiorno. La donna, uscita dal supermercato di via Cervi, avrebbe lasciato incustodita la borsetta sui sedili posteriori della sua auto, giusto il brevissimo tempo di riporre il carrello. Pochissimi secondi, nel corso dei quali quattro persone a bordo di un’auto sono entrate in azione, probabilmente dopo aver tenuto d'occhio la donna.
Una di loro sarebbe scesa e con rapidità ha aperto la portiera della Fiat Punto della malcapitata, arraffando la borsetta. La donna si è accorta di quanto stava accadendo e avrebbe iniziato ad urlare, avvicinandosi allo scippatore per fermarlo ma è caduta a terra. Lui, invece, è salito in auto insieme ad altri tre complici. Le grida della 50enne hanno attirato gli avventori del bar del supermercato.
«Abbiamo cercato in tutti i modi di fermarli, anche rincorrendoli, ma ci hanno speronati e hanno imboccato la via Emilia» - raccontano i testimoni. Uno di questi non ci ha pensato due volte, si è messo al volante della sua auto e ha iniziato ad inseguire l’auto degli scippatori. La corsa lungo la Statale è proseguita per cinque chilometri fino a Fiorenzuola quando, all’altezza della rotonda della caserma dei vigili del fuoco, dal finestrino avrebbero lanciato la borsetta della donna.
Il testimone l’ha recuperata ed è tornato indietro al parcheggio del supermercato di Alseno dove, nel frattempo, erano arrivati carabinieri e volontari della Pubblica Assistenza. I militari della Stazione di Lugagnano hanno raccolto la testimonianza della donna che poi si è sottoposta alle cure dei volontari del 118: non ha necessitato del trasporto al pronto soccorso e dopo aver recuperato i suoi averi ha potuto fare ritorno a casa. «Era comprensibilmente spaventata dall’accaduto e ci siamo avvicinati per rassicurarla» - aggiunge una donna seduta al tavolino del bar.
Ora i carabinieri stanno indagando per identificare i malviventi: utili saranno le testimonianze e le immagini di videosorveglianza del supermercato e della zona che, con molta probabilità, hanno immortalato l’accaduto e l’auto con la quale sono fuggiti.
