Anziano e mutilato costretto a mendicare in strada: denunciato il cognato
Un romeno di 65 anni è stato denunciato dagli agenti della polizia municipale perché avrebbe costretto il congnato di 75 anni, invalido e pesantemente mutilato, a medicare in strada nonostante le sue precarie condizioni di salute
Un romeno di 65 anni è stato denunciato dagli agenti della polizia municipale perché avrebbe costretto il congnato di 75 anni, invalido e pesantemente mutilato, a medicare in strada nonostante le sue precarie condizioni di salute.
Tutto è accaduto lunedì scorso in centro storico, dove la Polizia Municipale, in zona per i consueti controlli contro l’abusivismo commerciale, ha notato la presenza di un anziano, senza gambe e senza un braccio, impegnato a chiedere l’elemosina ai passanti, sotto il sole senza acqua e in evidenti difficoltà. Viste le precarie condizioni fisiche e psichiche dell’uomo, la pattuglia ha chiesto l’intervento del 118 e ha accompagnato l’ambulanza al pronto soccorso.
Poco dopo in ospedale, al capezzale dell’anziano mendicante, si è presentato un uomo di sessantacinque anni, di nazionalità romena e senza fissa dimora, dichiarandosi responsabile dell’invalido 75enne in quanto suo cognato. Gli agenti hanno quindi rapidamente ricostruito la tragica storia di sfruttamento al quale l’anziano era soggetto. Il 65enne, infatti, lo costringeva a mendicare per ore e ore in piazza Cavalli, in via XX Settembre oppure in corso Vittorio Emanuele, sfruttando la sua invalidità per far leva sulla sensibilità dei piacentini e incassare di più. L’uomo è stato quindi denunciato con l’accusa di abbandono di incapace.