Arrestati gli estorsori, la vittima è un sacerdote
Migliaia di euro il bottino dell'estorsione che una giovane coppia aveva per anni perpetrato ai danni di un sacerdote di Piacenza, terrorizzandolo e minacciandolo se avesse parlato. Progettavano di fuggire in Romania con il malloppo, ma la Guardia di Finanza li ha arrestati vicino Venezia
Se si è trattato di estorsione a sfondo sessuale, saranno gli investigatori e i magistrati a deciderlo. Ma sul fatto che sia stata estorsione, quella perpetrata per anni ai danni di un sacerdote di Piacenza, non ci sono dubbi.
Lui 30 anni, di origine sarda, nessuna residenza ufficiale. Lei romena, 24 anni, moglie del giovane. Tenevano sotto scacco il titolare di una parrocchia piacentina, minacciandolo se non avesse consegnato loro il denaro. Così la coppia di estorsori, in svariate decine di mesi, avevano raggranellato svariate decine di migliaia di euro. Un buon bottino, dicono gli investigatori, che stavano progettando di godersi in Romania.
Il loro viaggio però, è finito molto prima: sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza vicino Venezia mentre viaggiavano verso la patria della ragazza. Sono scattate le manette per entrambi, con l'accusa di truffa ed estorsione in concorso. Lui è nel carcere di Santa Maria Maggiore (Venezia), lei in quello della Giudecca, nella stessa città.
Secondo quanto rivelato dai finanzieri che sono stati alle costole della coppia, l'uomo non era nuovo a questo “passatempo”: ci sono già due casi analoghi di minacce ad ecclesiastici allo scopo di estorcere denaro, in cui risulta coinvolto. Incensurata la donna, che a quanto pare, aveva il compito materiale di riscuotere i soldi.
Lui 30 anni, di origine sarda, nessuna residenza ufficiale. Lei romena, 24 anni, moglie del giovane. Tenevano sotto scacco il titolare di una parrocchia piacentina, minacciandolo se non avesse consegnato loro il denaro. Così la coppia di estorsori, in svariate decine di mesi, avevano raggranellato svariate decine di migliaia di euro. Un buon bottino, dicono gli investigatori, che stavano progettando di godersi in Romania.
Avevano raggranellato una fortuna terrorizzando e minacciando il sacerdote |
Il loro viaggio però, è finito molto prima: sono stati arrestati dalla Guardia di Finanza vicino Venezia mentre viaggiavano verso la patria della ragazza. Sono scattate le manette per entrambi, con l'accusa di truffa ed estorsione in concorso. Lui è nel carcere di Santa Maria Maggiore (Venezia), lei in quello della Giudecca, nella stessa città.
Secondo quanto rivelato dai finanzieri che sono stati alle costole della coppia, l'uomo non era nuovo a questo “passatempo”: ci sono già due casi analoghi di minacce ad ecclesiastici allo scopo di estorcere denaro, in cui risulta coinvolto. Incensurata la donna, che a quanto pare, aveva il compito materiale di riscuotere i soldi.