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Cronaca Bettola

La dedicazione del ponte di Bettola cementa l’amicizia tra la Valnure e Nogent sur Marne

L’intitolazione del ponte sul Nure di Bettola a Lazzaro Ponticelli, ultimo reduce della Grande Guerra, scomparso nel 2008 all’età di 110 anni, è stata uno dei momenti più significativi del nutrito programma promosso dai Comuni dell’alta Val Nure per festeggiare il trentennale del gemellaggio con la cittadina francese Nogent Sur Marne

L’intitolazione del ponte sul Nure di Bettola a Lazzaro Ponticelli, ultimo reduce della Grande Guerra, scomparso nel 2008 all’età di 110 anni, è stata uno dei momenti più significativi del nutrito programma promosso dai Comuni dell’alta Val Nure per festeggiare il trentennale del gemellaggio con la cittadina francese Nogent Sur Marne. La targa è stata scoperta dal presidente della Provincia Massimo Trespidi con il sindaco Sandro Busca. Come abbiamo ricordato nei precedenti articoli, era il 6 febbraio 1983 quando gli allora sindaci dei comuni valnuresi: Giuseppe Caldini (Ferriere), Gianfranco Squeri (Farini) e Piero Perani (Bettola) sancirono a Nogent (Sindaco Roland Nungesser) un patto di amicizia e collaborazione.

Dopo le cerimonie di Ferriere e Farini è stata piazza Colombo di Bettola ad accogliere la rappresentanza francese con il concerto della banda “Giuseppe Verdi” di Busseto che ha fatto echeggiare i due inni nazionali. Sono seguiti i saluti da parte di Piero Perani, del Sindaco di Bettola Sandro Busca e del Sindaco di Nogent Jacques Martin, si è poi reso omaggio al Monumento ai caduti, ai piedi del campanile e si sono effettuate alcune premiazioni con targhe ideate da Lucia Labati riproducenti – in modo stilizzato – i municipi della Valnure e del comune francese.

Bettola, gemellaggio Valnure e Nogent sur Marne ©Passerini/ilPiacenza

E’ seguita la messa celebrata nel santuario della Madonna della Quercia e la presentazione e distribuzione del volumetto realizzato da Paolo e Lucia Labati a ricordo dei trent’anni del gemellaggio. Attraverso le sue pagine si rileva come sia consistente la nostra comunità in terra francese; da Rocca, San Gregorio, Farini, Canadello, Brugneto, Bettola, Groppallo e da tanti altri paesi le persone emigrate hanno dimostrato attaccamento ai doveri, doti di grandi lavoratori, di educati e rispettosi cittadini e attenti alle tradizioni e alle leggi francesi. Fra i protagonisti di quell’indimenticabile incontro sono stati ricordati i fratelli: Giovanni e Valentino Draghi e Cesare e Agostino Balderacchi, tutti presenti alle celebrazioni del gemellaggio.

E’ seguita la presentazione e distribuzione del volumetto realizzato per l’occasione a ricordo dei trent’anni del gemellaggio. Sempre preceduti dalla Banda le autorità, gli emigrati e i cittadini presenti hanno raggiunto il ponte sul Nure, dove il presidente dell’amministrazione provinciale Massimo Trespidi ha scoperto una targa di intitolazione del ponte a Lazzaro Ponticelli. La giornata è poi ripresa nel pomeriggio con la partita di calcio Italia-Francia.

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