Caorsana, camionista morto: s'allontana l'ipotesi aggressione

Sembra allontanarsi sempre di più l'ipotesi di un colpo inferto da un rapinatore la causa della morte di un camionista polacco la notte di Pasqua sulla Caorsana. A quanto sembra - si parte, in ogni modo, dal presupposto che nessuna pista possa essere esclusa dalle indagini della squadra mobile della questura - non è stata la ferita alla testa la causa del decesso: probabile, invece, un malore improvviso.

Sul camion dell'uomo è stata ritrovata una busta con numerosi medicinali per patologie cardiovascolari, di cui l'uomo, probabilmente, era sofferente. Non ancora ritrovato, però, il suo portafogli: nessun altro valore - per esempio il cellulare - è stato portato via. Ecco un possibile scenario: lo straniero "aggancia" un transessuale o una prostituta e contratta una prestazione sul proprio mezzo.

Un'ipotesi: l'uomo è derubato, cerca di seguire il rapinatore, si sente male e sbatte la testa

L'uomo si denuda prima del rapporto sessuale - anche se non è stato consumato -: al momento del pagamento in anticipo dell'atto, la prostituta o il trans lo minaccia, facendosi consegnare il denaro. Poi si dilegua, scendendo dal tir. Il polacco, agitato e in preda al panico, cerca di seguirlo - sta piovendo molto forte - esce nudo in strada, si sente male e cade sbattendo la testa. Da lì viene ritrovato.

Questa, però, è solo una possibile ricostruzione. Altra potrebbe essere la verità sull'accaduto.