Fabrizio Corona ascoltato questo pomeriggio in questura a Piacenza

E' arrivato verso le 16, come previsto, Fabrizio Corona in questura in viale Malta. Occhiali scuri, maglia nera, orecchini al lobo sinistro, è giunto con una fiammante Ferrari nera. Si è intrattenuto qualche istante con i giornalisti, prima di entrare negli uffici della Digos. Con il tradizionale fare "spavaldo" ha affermato che i bossoli "non lo fermeranno" e ha annunciato che il 28 maggio, in provincia di Piacenza, aprirà la sua discoteca "Villa Rodriguez", in onore della compagna argentina Belen. Uno dei proiettili pare fosse stato anche indirizzato al titolare del Caprice Barbieri, amico da sempre di Corona.

LA MINACCIA - Il fotografo, recentemente al centro di diverse inchieste giudiziarie, è stato infatti raggiunto qualche giorno fa da una busta contenente due proiettili calibro 38, spedita dal Lazio. Sembra che il motivo della lettera minatoria sia il far desistere Corona e alcuni collaboratori dall'apertura di un locale in provincia di Piacenza: luogo che pareva essere stato individuato negli spazi del Chikos (di recente soggetto a una chiusura "per i troppi fatti di cronaca") ma sul quale non ci sono conferme certe. Pare inoltre, che sia stato indicato come mittente della missiva il presidente della Provincia Massimo Trespidi. La Digos, tuttavia, dopo aver avvisato Trespidi, ritiene che non vi siano concrete minacce per l'esponente di centrodestra.

Proprio con gli uomini della Digos ha parlato quest'oggi Corona: è stato informato degli sviluppi della vicenda.

L'immagine di Corona è tratta da Wikipedia