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Cronaca

Covid-19: bus già pronti davanti alle scuole, più fermate e 12 pattuglie in più per i controlli

Punto della situazione in prefettura e decisioni del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica

Ennesima riunione del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduta dal prefetto Daniela Lupo nella giornata del 21 ottobre. Il primo punto all’ordine del giorno era teso a valutare congiuntamente alcune delle disposizioni del Dpcm del 18 ottobre 2020 per poter fare il punto sulla situazione e sulle eventuali criticità della scuola e del trasporto pubblico locale.

CONTAGI - L’Azienda sanitaria locale ha informato di come la curva epidemiologica sia in costante crescita anche nella provincia di Piacenza, pur mancando all’attualità cluster o focolai territoriali e ha riferito, inoltre, che i principali dati statistici fanno registrare, nell’ultima settimana (dal 12 al 18 ottobre) 279 positivi di cui il 25% minorenni e solo il 13% over 65 e ciò grazie principalmente all’attività delle USCA e di contact tracing, sempre più strategiche per individuare quanto prima i possibili contagiati e che saranno ulteriormente incrementate nelle prossime settimane. La situazione sotto il profilo più strettamente sanitario, secondo il Direttore dell’Asl, non appare preoccupante nell’immediato, atteso che in terapia intensiva sono presenti 6 persone e 41 risultano ricoverate. La preoccupazione dell’Azienda è comunque forte, considerato che ci si attende, a breve, un aumento delle persone ospedalizzate per COVID. Sul tema scuola ha riferito che sono stati individuati 95 positivi dall’inizio dell’anno scolastico, di cui 86 studenti e 9 tra il personale, e solo in 18 casi si è trattato di un contagio avvenuto in ambito scolastico.

SCUOLA - Il prefetto ha chiesto al rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale, considerato che, dalle informazioni assunte, le scuole stanno puntualmente applicando i protocolli ministeriali previsti e la diffusione del contagio tra i giovani sembrerebbe avvenga fuori dagli ambiti scolastici, di far conoscere l’attuale utilizzo della Didattica a distanza anche per decongestionare, ove possibile, il trasporto pubblico che, nondimeno, secondo i referenti delle aziende interessate, non presenta criticità se non per quanto riguarda le eventuali uscite anticipate degli studenti dalla scuola ovvero per l’afflusso alle fermate e, a tal proposito, si stanno valutando tutte le iniziative necessarie. Il rappresentante dell’Ufficio scolastico provinciale ha confermato la piena ottemperanza da parte delle scuole del territorio ai protocolli ministeriali previsti e ha segnalato che in questo territorio la didattica a distanza è già in parte utilizzata negli Istituti secondari di secondo grado. Un’ulteriore estensione della didattica a distanza, anche alla luce del DPCM del 18/10/2020, può avvenire previa verifica della situazione epidemiologica e informato preventivamente il Ministero dell’Istruzione.

TRASPORTO PUBBLICO - Per quanto concerne il trasporto pubblico locale, i rappresenti di Tempi Agenzia e Seta, per il trasporto su gomma, e di RFI e TRENORD per quello su ferro hanno segnalato che tutti i protocolli sanitari previsti sono rispettati come pure la capienza massima dell’80%, nondimeno il rispetto del distanziamento non può prescindere dalla collaborazione degli utenti. I rappresentanti del trasporto su gomma, tuttavia, hanno riconosciuto la diffusione di una percezione di affollamento e insicurezza fra i passeggeri, per la presenza di viaggiatori in piedi. Sul punto, stanno lavorando in stretto raccordo con la Regione, per aumentare ulteriormente gli autobus assegnati a questo territorio, dopo un primo incremento, dall’inizio dell’anno scolastico, di 24 unità. Inoltre, per gli assembramenti all’uscita della scuola, oltre all’aumento dei posti fermata per gli autobus nei pressi dei poli scolastici, si sta già provvedendo a far stazionare fuori dalle scuole alcuni mezzi per l’immediata partenza all’uscita degli Istituti.

SICUREZZA - Alla luce di quanto emerso, il Prefetto ha sottolineato che in questa fase è ancor più importante che arrivi correttamente la comunicazione ai cittadini e alle fasce di popolazione più giovani, anche mediante la sensibilizzazione del personale viaggiante per un ulteriore sforzo di informazione. La necessità di evitare che il contagio continui a diffondersi richiede un ancor maggiore monitoraggio delle criticità, che avverrà, In sede di comitato, anche mediante la costituzione del Centro Coordinamento Soccorsi che si interfaccerà non solo con i Centri operativi comunali ma che costituirà al suo interno delle sotto-sezioni con la partecipazione di rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale, della Camera di Commercio e del mondo del trasporto locale.

Con riguardo, poi, all’intensificazione dei controlli sul territorio, il prefetto, d’intesa con i vertici provinciali, ha chiesto ai sindaci dei comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castelsangiovanni, di garantire il massimo supporto con le proprie Polizie locali per aumentare i servizi di controllo sul territorio, in particolare nel fine settimana: per Piacenza, nel centro cittadino, per Castelsangiovanni nella zona della stazione ferroviaria, su viale Amendola e su corso Matteotti e per Fiorenzuola nel centro storico. Restano fermi i servizi già disposti nelle precedenti riunioni di Comitato provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica con particolare attenzione alle fermate e alle aree di accesso al trasporto pubblico locale nei pressi degli Istituti scolastici nelle ore mattutine ovvero in prossimità dei locali con spazi esterni aggregativi cui si rivolgono principalmente le fasce di popolazione più giovani nonché alle zone del centro cittadino in particolare in orari pomeridiani e serali, ai centri commerciali del territorio provinciale e alla stazione ferroviaria di Piacenza.

CONTROLLI - In aggiunta ai servizi già pianificati, integrati con le pattuglie appiedate dei carabinieri, del NAS e del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, il Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica ha disposto di dedicare ai controlli anti-Covid ulteriori 12 pattuglie delle varie forze di polizia. Durante l’incontro, il comitato, sulla scorta delle valutazioni tecniche espresse dai rappresentanti della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato, ha anche approvato i progetti sulla videosorveglianza presentati dai comuni di Castelvetro, Alta Val Tidone, Pianello e Ferriere, a seguito della sottoscrizione da parte di tali Comuni dei Patti per la sicurezza urbana finalizzati all’adozione di strategie comuni, nell’ambito dei rispettivi territori volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare ogni forma di illegalità con particolare riguardo alla prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nonché tesi alla promozione del rispetto del decoro urbano.

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