False cremazioni a Massa, "Mia mamma buttata tra i rifiuti in mezzo ai vermi"
Processo per le false cremazioni a Massa. La testimonianza choc di un piacentino: "Mia mamma era in un sacco, piena di vermi e insetti. Ma era lei. Era rimasta lì sotterrata con dei rifiuti dal giorno del suo funerale"
False cremazioni a Massa. Durante il processo sono stati ascoltati diversi parenti dei defunti. Un piacentino racconta: "Mia madre morì nel 2007, mi dissero che se l'avessi fatta cremare a Massa avrei risolto tutto in 4 giorni. Non mi fecero assistere alla cremazione, al cimitero dissero che non era consentito. Mi fecero recapitare le ceneri pochi giorni dopo. Dopo tre mesi la chiamata dei carabinieri. Mi sequestrarono le ceneri, mi chiesero di tornare a Massa per riconoscere mia madre. Era in un sacco, piena di vermi e insetti. Ma era lei. Era rimasta lì sotterrata con dei rifiuti dal giorno del suo funerale".
Questa una delle tante testimonianze choc di cittadini truffati, i quali provengono specialmente dalla nostra Regione. In pratica, come si legge sul sito firenze.repubblica.it (dal quale è stata presa la testimonianza) varie ditte di pompe funebri proponevano ai parenti dei defunti la cremazione a Massa, nel cimitero di Mirteto, e, sempre come si legge sul sito, la cremazione doveva essere svolta in 4 giorni. Ma le indagini della magistratura, dei Nas e delle forze dell'ordine fecero luce su una truffa. Le salme infatti rimanevano in un seminterrato o nascoste tra i rifiuti per poi essere cremate davvero durante operazioni multiple.
