Evade dagli arresti domiciliari per andare a spacciare stupefacenti a Rimini
Dopo una serie di arresti, e altrettante evasioni dai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere per un 23enne nuovamente sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti in riviera
Dopo una serie di arresti, e altrettante evasioni dai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere per un senegalese 23enne nuovamente sorpreso a spacciare sostanze stupefacenti. Nel primo pomeriggio di mercoledì, a Rimini, alcuni passanti avevano segnalato alla polizia di stato alcuni individui sospetti in un parco. All'arrivo della Volante, il gruppetto si è sciolto per evitare di essere intercettato ma, gli agenti, sono riusciti a fermarne uno. Al momento di essere identificato è emerso che si trattava di una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine per una serie di reati tra cui rissa e resistenza a pubblico ufficiale, rapina, furto e, soprattutto, è risultato essere stato arrestato per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti in flagranza di reato lo scorso 1 agosto sempre nello stesso posto. Processato per direttissima, e sottoposto agli arresti domiciliari a Piacenza, già il giorno successivo era stato nuovamente arrestato dal personale della Questura piacentina sempre per spaccio di stupefacenti e poi rilasciato. Dopo una notte in camera di sicurezza, nella mattinata di giovedì il 23enne è stato nuovamente processato a Rimini e, questa volta, condannato a 1 anno e 8 mesi da scontare in carcere.