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Cronaca

Expo, il piacentino Comolli è autore del progetto mondiale sul Po

Giampiero Comolli riveste un importante incarico nell’organizzazione di Expo 2015. «Pronti pacchetti turistici centrati sulla ristorazione e le ricette fluviali»

L’enologo Piacentino Giampiero Comolli, oltre che fondatore di Ovse - Italian Bubble’s Wine Observatory ed esperto di Raccolta, Analisi e Valutazione dati di mercato e consumo dei vini effervescenti e vini italiani all'estero. E’ autore del Progetto mondiale per Expo Milano 2015 lungo il Grande Fiume Po, da Saluzzo a Laguna di Venezia, fra alimentazione, nutrizione, gastronomia, vino, cultura, civiltà, storia, paesaggio, sport, ambiente, stile di vita, tempo libero.  «“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” – afferma Comolli - è una occasione irripetibile per il Bel Paese e il grande Fiume Po può essere il palcoscenico, la meta, la vetrina delle eccellenze, delle emozioni, delle esperienze. Il fiume PO è a 50/200 km dal sitoExpo, facile da raggiungere con Trenord, Autostrade, in auto, moto, bici. Oltre 2 milioni di visitatori e curiosi non si lasceranno scappare la fortuna di #toccareconmano il made in Italy vero, reale, quello prodotto direttamente nelle aziende. 110.000 persone al giorno, ma con punte di 200.000, sono alla ricerca di cultura, paesaggio, turismo, stile, alimentazione... gli asset-Paese per dare fiducia nel futuro.  Il Grande Fiume -  luogo di storia e tradizione, espressione di un paesaggio culturale, esempio della forza produttiva della bonifica, fabbrica di grandi prodotti alimentari, patrimonio naturale di una biodiversità unica al mondo -  merita una ri-valorizzazione, ri-qualificazione, ri-strutturazione, ri-adattamento ideale come meta turistica, conseguente integrazione economica al lavoro strutturale di 30 anni curato da Aipo e AdB.

- Parlaci di “UnPOxExPO2015”…

Fra Torino e Piacenza, da Lodi a Venezia si sviluppa una valle produttiva che esprime il 46% della forza economica agro-alimentare nazionale. Con l’alto patronage di Expo, propone alla miriade di piccole strutture che non sono presenti al sitoExpo, di fare squadra. Nulla da inventare, il palcoscenico fluviale è già pieno di grandi attori. Un #fuorisalone all’insegna del simbolo “Blu”, country brand identitario di un percorso di 10 distretti per #toccareconmano  il vasto patrimonio della #biodiversità del made in Italy a tavola e nei campi. Una offerta di 500 pacchetti turistici di 1 o più giorni, formula Luxury e Youth, con visite a cantine e salumifici, a caseifici e musei, aziende frutticole e dell’orticoltura, allevamenti. Un pernottamento in grandi alberghi, agriturismi, B&B e ostelli, relais, resort di charme. Aperte ville e castelli per ospitare le diplomazie mondiali presenti a Expo.

- Il progetto mette al centro la ristorazione fluviale, cosa significa in concreto?

Assaggiare le ricette e i piatti che da 1000 anni si gustano sulle rive del fiume; riascoltare i dotti commenti degli scalchi-cuochi delle Signorie dei Visconti, Gonzaga, Sforza, Pallavicino, Este del Medioevo e Rinascimento sulle tavole di ristoratori padani. 2500 cuochi italiani all’estero del gruppo Cim sono ambasciatori e promotori del viaggio culinario gastronomico lungo il PO: dall’Ambasciata di Quistello all’Antica Osteria Teatro di Piacenza, da Villa Goetzen a Dolo a Combal Zero a Torino, da Brindisi a Ferrara al Cavallino Bianco di Polesine Parmense, dal Pescatore di Canneto sull’Oglio al Tartufo di Revere, dal Rigoletto di Reggiolo a El Gato di Chioggia, da Colombo a Santa Franca ai Castagni di Vigevano, da Al Vedel di Colorno a Cà d’Frara di Ferrara, da Consorzio di Torino a La Cascina di Casalmaggiore per citare alcuni. Cento grandi ristoranti offrono piatti e ricette della tradizione e innovazione: dalle torte fritte alla paste ripiene, dal filetto di carne alla coppa arrosto, dalle lasagne di carne e verdure ai risotti, dai tortellini agli agnolotti, dalle rane fritte allo storione, dagli stricci all’anguilla, dalla salama da sugo ai lessi misti, pane a treccia e micca ai grissini torinesi, dalla polenta alla mostarda, dal ragù di carne alle ciambelle dolci, dai baci di dama ai gianduiotti… I pacchetti turistici completi di visite, assaggi e alloggio si prenotano e si acquistano all’estero in Agenzie Viaggi, Compagnie Aeree, Ambasciate, Associazioni di Italiani, Tour operator e con App.

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