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Cronaca Borgonovo Val Tidone / Piazza De Cristoforis

Successo per la fiera dell'Angelo che vola oltre i 50mila visitatori

Confermato il pieno di pubblico delle edizioni precedenti. Alla rocca municipale, il tradizionale taglio del nastro del lunedì dell'Angelo, dopo due giorni di esposizione e il convegno sul "latte e i derivati" promosso da Coldiretti, con la collaborazione di Provincia e Comune

La fiera dell’Angelo di Borgonovo vola oltre i 50mila visitatori, confermando il pieno di pubblico delle edizioni precedenti. Lunedì 9 aprile, alla rocca municipale, il tradizionale taglio del nastro del lunedì dell’Angelo, dopo due giorni di esposizione e il convegno sul “latte e i derivati” di lunedì scorso, promosso da Coldiretti, con la collaborazione di Provincia e Comune.

Autorità civili e militari, tanti sindaci piacentini e istituzioni hanno inaugurato la rassegna. Il primo cittadino Roberto Barbieri, nel ringraziare tutti i soggetti che ogni anno rendono possibile la realizzazione di quella che è «una delle più antiche e importanti fiere agricole del Nord Italia», ha parlato di «un evento capace di unire anime ed esigenze diverse: dal divertimento per i ragazzi alle mostre agricole, passando attraverso le iniziative culturali, come le esposizioni fotografiche e quella dedicata agli antichi strumenti agricoli nella rocca municipale».

L’assessore provinciale Filippo Pozzi ha posto l’accento, in particolare, sul «sapere delle aziende agricole, di cui la fiera è vetrina eccellente, che mettono il proprio impegno e il proprio lavoro quotidiano per fare qualità».

«Questo – ha sottolineato – rende grande la Valtidone e il nostro territorio». Dopo il taglio del nastro le istituzioni hanno percorso il fossato della rocca, che ospita la fiera enogastronomica – con 20 espositori – e quella degli animali, con la fattoria didattica per i più piccoli. Il sindaco Barbieri ha consegnato un attestato di partecipazione a tutti gli espositori locali.

A seguire, in municipio, degustazione di prodotti tipici di vallata. Per le strade del paese oltre 300 bancarelle di ambulanti ed artigiani e la vetrina delle associazioni del Comune. Sempre la piazza ha ospitato il luna park, l’esposizione di biciclette e quella dei trattori agricoli. Nella rocca l’associazione La Valtidone ha ripercorso la storia contadina di vallata, proponendo alcuni antichi scatti dei tempi passati. Il museo d’arte contadina di Ziano ha invece esposto gli antichi attrezzi utilizzati da agricoltori e allevatori. Spazio espositivo anche per il Consorzio di bonifica che ha illustrato come l’acqua del Po venga utilizzata per l’irrigazione della Bassa Valtidone.

A consentire l’utilizzo della risorsa idrica del Grande Fiume è l’impianto di sollevamento di Pievetta, che ha una portata di un metro cubo d’acqua al secondo e una rete di “stazioni di rilascio” che permettono di dissetare i campi delle zone agricole di Castelsangiovanni, Borgonovo e Sarmato. 

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