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Cronaca Caorsana / Via Arda

Ripulite le emettitrici di biglietti su una ventina di bus di Seta, migliaia di euro il bottino

Colpo nella notte di alcune migliaia di euro all'interno del deposito di via Arda. Scassinati i distributori che vendono i ticket. E' il secondo assolto nell'arco di un paio di mesi

Furto nella notte su alcuni autobus di Seta, parcheggiati nel deposito officina di via Arda. I malviventi hanno aperto una ventina di macchinette distributrici di biglietti, rubando il contenuto di monete. Una prima stima farebbe ammontare il bottino a oltre 3mila euro. Si tratta del denaro pagato dai cittadini che scelgono di acquistare il biglietto a bordo del bus. I ladri, dopo essere penetrati nel deposito, si sono diretti agli autobus. Saliti a bordo hanno forzato i distributori e si sono impossessati delle monete, poi sono usciti facendo perdere le tracce. Seta non ha rilasciato dichiarazioni e il direttore di esercizio Claudio Fuochi ha fatto sapere che ci sarà un comunicato stampa. Quello di questa notte è il secondo colpo in un paio di mesi, commesso con le stesse modalità. Con probabilità, i ladri erano a conoscenza della frequenza con cui vengono vuotati contenitori del denaro e hanno agito con precisione.

IL COMUNICATO DI SETA - Seta comunica che nella notte tra martedì 9 e mercoledì 10 luglio si è verificato un episodio vandalico nel deposito aziendale piacentino di via Arda: eludendo il servizio di vigilanza notturna, ignoti hanno divelto una parte della recinzione metallica e – una volta all’interno dello stabilimento – hanno scassinato diverse emettitrici automatiche installate a bordo dei bus che stazionavano nel piazzale.

Gli addetti all’esercizio che si apprestavano a prendere servizio questa mattina, accortisi del fatto, hanno subito avvisato le forze dell’ordine che sono prontamente intervenute per i rilievi del caso.

Le apparecchiature di bordo oggetto di scasso presentavano segni evidenti di forzatura ed il cassettino portamonete asportato o seriamente danneggiato. L’azienda ha presentato denuncia contro ignoti, ed ha messo a disposizione degli inquirenti le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza presente nel deposito. Nel pomeriggio di oggi è stata effettuata una prima valutazione dei danni subiti che – tra l’incasso asportato ed i costi previsti per il ripristino delle macchinette danneggiate – è stimata nell’ordine di qualche migliaio di euro, cifra fortunatamente coperta da specifica assicurazione e comunque di entità contenuta data la riduzione del servizio conseguente all’entrata in vigore dell’orario estivo.

Nonostante questo spiacevole episodio, Seta garantisce che entro la giornata di domani, giovedì 11 luglio, sarà completato il ripristino delle emettitrici su tutti i mezzi in circolazione sulle reti urbane, suburbane ed extraurbane: resta quindi confermata la possibilità di effettuare l’acquisto del biglietto anche a bordo.

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