Giallo della Farnesiana, il tunisino morto nel suo letto con un taglio al braccio
Si pensa al suicidio ma non si escludono altre ipotesi. Il tunisino di 25 anni trovato dal fratello in un lago di sangue in via Pollinari aveva un profondo taglio ad un braccio. La squadra mobile continua ad indagare
Trovato morto in casa alla Farnesiana. La polizia continua ad indagare e lascia aperta ogni pista, anche se in queste ultime ore l'ipotesi che si possa trattare di un gesto estremo si fa sempre più plausibile. Il ragazzo, un tunisino di circa 25 anni è stato trovato in un lago di sangue riverso sul letto della camera della letto della sua abitazione in via Pollinari alla Farnesiana. A fare la tragica scoperta verso le 19 del 14 ottobre il fratello, che ha chiamato subito i soccorsi. Il personale dell'automedica del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso.
La squadra mobile di Salvatore Blasco sta indagando sulla morte del giovane straniero e per ora non esclude nessuna ipotesi, omicidio o gesto estremo, nonostante il giovane non avesse lasciato alcun biglietto o non avesse manifestato agli amici e parenti la volontà di togliersi la vita. Di certo aveva una profonda ferita su un avambraccio provocata da un coltello ritrovato nell'abitazione che è stata posta sotto sequestro. Probabilmente il colpo inferto ha raggiunto un arteria recidendola, questo ha provocato una forte emorragia e con tutta probabilità il giovane potrebbe essere morto per dissanguamento. Tuttavia solo l'autopsia potrà rivelare le cause esatte della morte.
Le indagini della squadra mobile intanto proseguono senza sosta e nelle prossime ore saranno anche analizzate le prove che la polizia scientifica ha raccolto in via Pollinari.
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