Girometta (FI): «Il Parco della Pace dimenticato dall'Amministrazione»

«Alcuni residenti – spiega il consigliere Maria Lucia Girometta (Forza Italia) - nella zona tra via Pietro Cella, Strada Raffalda, Largo Morandi, Via Primo Maggio mi hanno consegnato una serie di foto ed esternato una serie di problematiche del quartiere, peraltro già ripetutamente segnalate. Tali criticità sono relative al Parco della Pace e al funzionamento del semaforo di largo Morandi: nella zona dedicata allo sgambamento per i cani, c’è erba troppo alta, tale da impedire anche l’ingresso. Da settembre a primavera la casetta dove è situato il bar, è chiusa e quindi non è possibile utilizzare i servizi igienici (considerato che il parco è frequentato principalmente da persone non più giovanissime, tale problema è molto “importante”).

 «I giochi sono adiacenti a via Cella e, nonostante sia stato chiesto da tempo di spostarli per impedire che i bambini respirino smog e polvere, nulla è stato fatto. Ci sono alberi secchi – continua Girometta - da tagliare e rami abbandonati da tempo, cioè da quando sono stati tagliati in primavera. C’è un palo della luce dondolante e quindi pericolante, pietre ai margini del parco, forse cadute da una piccola costruzione. Al semaforo dell’incrocio di largo Morandi si formano code interminabili, soprattutto in strada Raffalda per il tempo “bizzarro” che il semaforo verde resta acceso: strada Raffalda 10 secondi, strada Gragnana 20 secondi, via Cella 50 secondi, via Primo Maggio 1 minuto e 10 secondi. Viste queste premesse, chiedo all’amministrazione di attivarsi per eliminare le criticità esposte relative al Parco della Pace. Chiedo di fare i dovuti controlli al funzionamento del semaforo, per impedire lunghe code in strada Raffalda, che causano smog e inquinamento e di provvedere a tagliare l’erba nel recinto di sgambamento-cani, per evitare che i medesimi subiscano l’aggressione di topi e di zecche».