«Parcheggi Apcoa, ancora un'altra app? Il Comune dovrebbe farle utilizzare tutte»
Tanti lettori, dopo la notizia della nuova app per il pagamento dei parcheggi Apcoa, hanno scritto alla nostra redazione per manifestare tutto il loro disappunto. I lettori chiedono alla società di chiarire che fine farà la vecchia app. «Ho letto i trionfalistici bollettini di Apcoa – ci scrive il lettore Alessandro Garilli - sul rilascio della loro nuova app per il pagamento dei parcheggi (buona ultima dopo varie altre applicazioni) e della contemporanea interruzione del servizio con Easypark. Posso capire che Apcoa voglia guadagnare il più possibile dalla sosta, ma non vedo perché i cittadini non possano mantenere l'accesso anche al vecchio servizio (tra l'altro utilizzabile in un gran numero di città). Ritengo che l'Amministrazione comunale non debba accettare tale imposizione e chiedo pertanto che la stessa si attivi per imporre ad Apcoa il mantenimento del citato servizio».
Diversi anche i post sulla nostra pagina Facebook al riguardo. «Bello – scrive Cristiano -. E chi aveva ancora del credito su Easypark? Questi cambiamenti non invogliano a usare le app, me ne guarderò bene in futuro». «Nel giro di 2 anni prima Sostafacile, poi Easypark e adesso un altro? Che palle» aggiunge Matteo. «Ma al posto di una app – dice Giordano - mettere la possibilità di pagare con carta in loco, invece di avere delle colonnine dell’anteguerra?». «Già – interviene anche Tom - scaricata: molto meglio EasyPark. Si paga in anticipo e Se avete bisogno di prolungare la sosta non sono previste frazioni d’ora. Si pagherà sempre più del dovuto: bocciata!».