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Cronaca Rivergaro / Via Roma

Il figlio spaccia hascisc, la madre si rivolge ai carabinieri. Tre denunce

Tre giovani piacentini della Valtrebbia denunciati dai carabinieri della Compagnia di Bobbio. Acquistavano hascisc nel Lodigiano per poi rivenderla qui. Ma la madre di uno di loro, sospettando qualcosa, ha avvertito i carabinieri

E' stato grazie al coraggio di una mamma che si è rivolta ai carabinieri, che è stato possibile fare luce su un giro di spaccio di hascisc tra giovani della Valtrebbia. Nei guai, per il momento, sono finiti in tre: due piacentini di 24 anni (residenti nella bassa Valtrebbia) e un 18enne di origine sudamericana ma residente a Castelsangiovanni. I tre sono accusati di spaccio di hascisc e, per il momento, il pm Antonio Colonna ha stabilito, come misura cautelare, l'obbligo di firma.
Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nucleo operativo di Bobbio e dai colleghi della stazione di Rivergaro. Secondo i militari, i tre piacentini acquistavano hascisc da una coppia di lodigiani (un ragazzo e una ragazza di Codogno di 30 e 27 anni) che a loro volta quest'estate erano finiti nei guai per droga, scoperti dai carabinieri dopo aver acquistato un etto di fumo a settimana. Parte di questa sostanza veniva poi venduta ai tre piacentini che, a loro volta, la spacciavano ai coetanei nel Piacentino. Ma la madre di uno dei due 24enni, dopo aver notato nel figlio strani atteggiamenti, ha sospettato che fosse coinvolto in un giro di spaccio e così ha informato i carabinieri.
 

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