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Cronaca Vigolzone / Via Roma

Tutti sull'attenti per l'addio a Luca. «Il vostro papà è un eroe. Siate fieri di lui»

«Siate fieri del vostro papà che ha sacrificato la vita per tutti noi. Luca era un uomo coraggioso e vivrà per sempre dentro di voi». Folla ai funerali a Vigolzone dell'appuntato Luca di Pietra morto tragicamente durante un inseguimento il 29 settembre a Castelsangiovanni

«Siate fieri del vostro papà che ha sacrificato la vita per tutti noi. Luca era un uomo coraggioso e vivrà per sempre dentro di voi». E' con queste parole che uno dei celebranti del funerale dell'appuntato dei carabinieri Luca di Pietra morto tragicamente durante un inseguimento a Castelsangiovanni, si è rivolto ai suoi due figli, Elia e Giada.

"Nei secoli fedele" è il motto dell'Arma dei carabinieri e Luca, fedele al giuramento di servire lo Stato lo è stato fino all'ultimo, fino a quella tragica mattinata in cui ha perso la vita schiantandosi con la gazzella contro un tir durante un inseguimento di un'auto rubata a Castelsangiovanni. Nell'impatto è rimasto gravemente ferito anche un suo collega, l'appuntato scelto Massimo Banci.

Dopo tanti anni alla stazione di Rivergaro, Luca da pochi giorni aveva coronato il sogno di indossare gli stivali del Nucleo Radiomobile di Piacenza. Era entusiasta e felice per quella nuova esperienza che avrebbe affrontato come sempre con dedizione e professionalità. E invece il destino ha voluto altro: «Luca ha dato la vita e ha vinto la morte donando un esempio che dovrà rimanere per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di incontrarlo e conoscerlo» dice un sacerdote durante le esequie che si sono tenute nella chiesa di Vigolzone nel pomeriggio del 2 ottobre. «Siate fieri di un padre, e un marito che con il proprio senso del dovere e dello Stato ha donato la vita per tutti noi - continua - il suo amore è grande e proteggerà per sempre i suoi cari».

Il tricolore, le note del Silenzio nell'aria, il picchetto d'onore e la commozione negli occhi di tutti i colleghi velati di lacrime hanno accompagnato Luca nel suo ultimo viaggio. Presenti le più alte cariche istituzionali civili e militari di Piacenza e anche e il comandante generale dell’Arma Leonardo Gallitelli​. A rappresentare lo Stato che vuole i propri uomini motivati ed efficienti ma che tante e troppe volte lascia soli i suoi servitori, il ministro della Difesa Roberta Pinotti. Tanta anche la gente comune che è arrivata per stringersi alla famiglia di Luca Di Pietra.

Al termine della cerimonia, la bara è stata accolta sul sagrato con un lunghissimo applauso. Ora la salma sarà tumulata nel cimitero di Pieve di Revigozzo del comune di Bettola, dove viveva e dove aveva conosciuto la sua compagna Alessandra, con cui aveva avuto due bambini, Elia e Giada. Le comunità di Vigolzone e del paese della Val Nure ora hanno il difficile compito di sostenere la famiglia di Luca.

Addio al carabiniere Luca Di Pietra ©Bisa-Gatti/ilPiacenza

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