Lanciano un “sos”, due giovani raggiunti lungo "il giro del postino"

Sono stati soccorsi durante una escursione due trentenni residenti nel pavese che avevano lasciato la loro auto ad Artana, frazione di Ottone, in Val Boreca, per poi incamminarsi fino a raggiungere Suzzi di Ottone. Una distanza il linea d’aria di un paio di chilometri, ma a piedi, lungo i boschi, tra discese e salite, ben maggiore. E' il percorso noto come "il giro del postino", uno dei percorsi più gettonati dagli escursionisti che arrivano tra Val Boreca e Valtrebbia. Le opere di ricerca dei due amici sono scattate all’imbrunire, dopo che uno di loro aveva lanciato un “sos” con segnale gps dal telefono cellulare, a seguito di un dolore ai legamenti. Seguendo il segnale di geolocalizzazione, sono stati ritrovati per primi, al principio del sentiero 121, dai carabinieri di Marsaglia. Nel frattempo si era messa in moto la “macchina dei soccorsi”, e sul posto sono sopraggiunti anche i sanitari della Croce Rossa di Marsaglia con un’ambulanza, la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Bobbio e i tecnici del Soccorso Alpino. Le condizioni di salute dei due ragazzi sono apparse tranquillizzanti ed entrambi hanno rifiutato il trasporto in ospedale ma hanno deciso di far ritorno al luogo dov’era parcheggiata la loro auto.