Lite in via Colombo, clandestino ubriaco manda all'ospedale un carabiniere: arrestato
Movimentato episodio fuori da un bar, sul posto due pattuglie del Nucleo radiomobile
Un carabiniere ferito e un immigrato tunisino clandestino in manette. È il bilancio del movimentato pomeriggio del 10 gennaio in via Colombo dove sono intervenute due pattuglie del Nucleo radiomobile dopo che lo straniero, completamente ubriaco, aveva creato problemi all'interno di alcuni esercizi commerciali. Il tunisino, che già era finito nei guai per fatti analoghi qualche tempo fa a Modena, se l’è presa dapprima con i clienti e con il titolare di un “barber shop” al quale ha sferrato un pugno sullo zigomo destro e dopo con i clienti e il titolare di un bar in via Colombo. Ed ancora, appena uscito dal “barber shop” ha danneggiato il parabrezza dell’auto del titolare e prima di entrare nel bar rompeva lo specchietto retrovisore dell’autovettura del gestore.
Avvertito il 112, al loro arrivo i militari hanno notato subito il 33enne in evidente stato di ebbrezza, mostrandosi da subito poco collaborativo è stato ammanettato e caricato a bordo della gazzella, dove ha continuato ad agitarsi continuamente prendendo a calci i vetri. Portato in caserma in via Beverora, ha ferito a una mano un brigadiere che è poi finito all'ospedale per una frattura. Lo straniero, comparso in tribunale per il processo difeso dall'avvocato d'ufficio Sergio Castagnetti, è stato condannato a sei mesi (pena sospesa).
