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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Maltempo, è esondato il Tidone Allagato l'ospedale

Acqua ovunque questa notte: esonda il Tidone, allagato l'ospedale di Borgonovo e le scuole. Ad Agazzano la popolazione si è rifugiata ai piani alti. Disagi e acqua anche a Stà, Castel San Giovanni, Podenzano, Rivergaro e Settima. La Protezione Civile: monitoriamo costantemente

Le abbondanti precipitazioni di questi giorni sono state fatali per il letto del fiume Tidone. Ieri sera, intorno alle 20.30, è esondato. Allagato l'ospedale di Borgonovo e acqua alta anche ad Agazzano. Subito sul posto tre squadre della Protezione Civile di Piacenza: una decina di volontari armati di fari e di motopompe hanno operato per drenare l'acqua che aveva già invaso il piano stradale e l'ospedale.
  Le squadre continuano a lavorare, sono passate 12 ore  

Alle 1.48 di questa notte, come ci aggiorna la Protezione Civile, il fronte dell'esondazione si è allargato. “Arrivano segnalazioni da tutta la provincia, Borgonovo, Agazzano, Agazzano, Strà, Castel San Giovanni, Podenzano, Rivergaro e per ultima Settima” dichiara il tesoriere Silvia Rolando.

Interventi nelle scuole di Borgonovo, allagate sino al piano terra: qui i gruppi di volontari della Protezione Civile tirano su acqua con le motopompe. Due le squadre che si sono alternate fino all'alba.
  Evacuate alcune cascine isolate  

Allarme anche ad Agazzano, dove i soccorritori hanno fatto salire la popolazione ai piani superiori delle case. “Era in arrivo 1 metro di acqua” spiega Silvia Rolando. La Protezione Civile ha cercato di far fronte all'emergenza posizionando sacchi di sabbia e attivando le motopompe.

Sacchi di sabbia e idrovore anche a Strà e vicinanze, dove i volontari sono intervenuti in supporto ai Vigili del Fuoco. Pericolo allagamenti anche a Settima: alle due di questa mattina, una squadra della Protezione Civile ha effettuato un sopralluogo per verificare lo stato di allagamento.

Anche il livello del Trebbia, in queste ore ingrossato a dismisura, è abbastanza preoccupante. “Il Coordinamento” conclude la Rolando “ha messo in campo tutte le proprie risorse, sia in termini di uomini che in termini di attrezzature”.

Preoccupano anche il Po e il Trebbia. Per quanto riguarda il primo, nei pressi di Piacenza, ieri alle 18.30 il livello del fiume era 3,89 metri sopra lo zero idrometrico mentre due giorni fa, alla stessa ora, non superava i 2,12 metri. Allerta anche per il Trebbia: la Protezione Civile è pronta ad intervenire con uomini e mezzi se il livello dell'acqua dovesse superare il letto del fiume.

Aggiornamento del 28 aprile 2009, ore 10

Continua a piovere a Piacenza e continuano anche gli interventi dei volontari della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco. Le squadre di soccorso si sono alternate, lavorando incessantemente tutta la notte. Nella zona del Tidone ci sono ancora dei problemi.


Aggiornamento del 28 aprile 2009, ore 11
       

Fuori dagli argini anche l'Arda. In questi minuti, due squadre della Protezione Civile di Piacenza si stanno muovendo per raggiungere le zone invase dall'acqua. Straripato anche il torrente Riglio.

Si continua intanto a lavorare intorno al fiume Tidone, esondato questa notte. Ancora acqua in molti comuni interessati dal torrente. Nessuna emergenza, invece, per quanto riguarda il Trebbia, il cui innalzamento oltre i livelli di guardia resta comunque monitorato dalle forze dell'ordine e dalle squadre di soccorso.




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