Da Piacenza a Cremona, il sottotenente Calì alla guida del Norm
L'ex maresciallo di Monticelli di nuovo insieme al maggiore Rocco Papaleo nella città del Torrazzo: i due per anni avevano lavorato insieme al Nucleo investigativo di Piacenza conducendo importanti operazioni e indagini
Il sottotenente dei carabinieri Camillo Calì, che per tanti anni ha prestato servizio come maresciallo a Piacenza (al comando della stazione di Monticelli e al Nucleo investigativo), divenuto di recente ufficiale ha preso servizio al comando provinciale di Cremona alla guida della sezione operativa del Norm della Compagnia di Cremona, comandata dal maggiore Rocco Papaleo. Calì e Papaleo avevano già lavorato insieme a Piacenza alcuni anni fa: tante le indagini condotte insieme, una delle più importanti fu l'indagine Annibale che portò i carabinieri a smantellare una organizzazione piacentina di trafficanti di droga.
Nato a Palermo, convivente e padre di due figli, il sottotenente Calì è laureato in Scienze dell’Amministrazione.
Arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel settembre del 1985, ha frequentato la Scuola Sottufficiali di Firenze ed al termine del secondo anno accademico nel 1987 è destinato al Comando di Stazione di Monticelli d’Ongina (PC) con l’incarico di vicecomandante.
Nel 1989 è stato trasferito al Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Piacenza, sino al 1993, allorquando è stato trasferito al Raggruppamento Operativo Speciale – Sezione Anticrimine di Caltanissetta e successivamente a quella di Palermo.
Nel dicembre del 1999 ha assunto l’incarico di Comandante della Stazione CC di Monticelli d’Ongina (PC) sino al settembre del 2006.
Dal settembre del 2006 al novembre 2010 al Nucleo Operativo del Comando Provinciale di Piacenza.
Dal novembre 2010 all’agosto 2015 Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Fiorenzuola d’Arda (PC).
Dall’agosto del 2015 al 3 novembre 2019 al Nucleo Investigativo CC di Piacenza, ove nell’ultimo anno ha assunto anche il Comando in S.V. del citato Nucleo.
Si è distinto per importanti attività di Polizia Giudiziaria finalizzate alla lotta contro la criminalità organizzata Cosa Nostra in Sicilia ed al Nord Italia ’Ndrangheta nelle c.d. Op. “Grande Drago” ed Op. “Aemilia”, dirette dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Bologna e Brescia, per il quale ha ricevuto l’Encomio Solenne del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri. Inoltre a partecipato e diretto diverse operazioni nella lotta al contrasto del narco traffico, delle rapine in danni di istituti di credito e portavalori, ricevendo encomi ed elogi per le brillanti attività investigative portate a termine.
Tra le varie benemerenze di cui è insignito il S. Tenente Calì ricordiamo quella di Cavaliere O.M.R.I conferitagli dal Presidente della Repubblica il 02 giugno 2007 ed alla medaglia conferitagli dal Ministro degli Interni per l’opera e l’impegno profuso in occasione dell’emergenze alluvione che ha colpito il nord Italia nei mesi di settembre, ottobre e novembre dell’anno 2000.