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Cronaca

La chiesa di Nostra Signora di Lourdes saluta Don Serafino Coppellotti: andrà in Duomo

la comunità parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes si è stretta intorno a Don Serafino Coppellotti per un saluto e un ringraziamento caloroso per tutto quello che ha fatto in questi 16 anni passati insieme. Andrà a guidare il Duomo

Domenica 22 settembre la comunità parrocchiale di Nostra Signora di Lourdes si è stretta intorno a Don Serafino Coppellotti per un saluto e un ringraziamento caloroso per tutto quello che ha fatto in questi 16 anni passati insieme. Sull’altare hanno concelebrato don Giuseppe Illica, don Giancarlo Conte, don Matteo Bersani e don Zancy Manteird.

La rito religioso si è aperto con un  saluto toccante e profondo letto da Vanna Romersi a nome di tutta la comunità parrocchiale. Eccone alcuni passi: «La Messa di oggi è un momento speciale, perché rappresenta la conclusione del cammino pastorale che il nostro carissimo Parroco don Serafino ha compiuto in questa Comunità. La sua testimonianza di sacerdote autentico e responsabile del bene della Comunità, di amico, di fratello in Gesù, resterà nel cuore di tutti. Don Serafino ci ha aiutati a coltivare il sogno dell’unità fra i singoli e fra i numerosi gruppi in questa impegnativa parrocchia sia per il grande numero di abitanti sia  per la complessità della sua gestione.  Nell’ottica del Concilio, che auspica una maggiore collaborazione tra presbiteri e laici, don Serafino ha aiutato con senso di fiducia  molti laici a diventare più responsabili nel servizio ecclesiale e sociale. Grazie anche per la tua testimonianza di unità ed amicizia fraterna tra i sacerdoti abitualmente presenti, don Matteo e don Giuseppe o  altri di frequente ospitati in parrocchia. Ci affidiamo tutti anche alle tue preghiere per continuare ad essere uniti in Gesù e proseguire insieme  ogni giorno, con coraggio e gioia, sul cammino di santità nella Chiesa»

 “L’eucarestia è per me il modo di dire grazie a tutti voi”, così don Serafino apre l’omelia e affida nelle mani del Signore il suo ringraziamento verso tutta la comunità parrocchiale che, ha gremito il tempio.” Il suo pensiero commosso va a tutti i collaboratori, che l’hanno aiutato in questi anni, a ogni singolo membro della comunità con particolare attenzione agli ammalati che, pur non presenti, hanno sempre voluto sentirsi parte della comunità grazie alla Comunione".

Inoltre don Serafino ha ricordato i primi momenti della sua entrata in parrocchia 16 anni fa, al fianco di don Lino Ferrari e i principi che da allora ha cercato di seguire. Come ad esempio non farsi prendere dal “mal del mattone”, cioè non soffermarsi solo sulle opere terrene, ma usare le proprie forze per costruire una vera comunità cristiana. Come dice infatti il vangelo di Luca la vera ricchezza non è quella materiale, ma è dono d’amore da raccogliere e fortificare che ci aiuta ad essere sempre più comunità.

Don Serafino ha concluso la sua omelia mettendosi nelle mani del Signore, come aveva fatto quando aveva accolto con titubanza l’incarico di mons. Lanfranchi, convinto che la esperienza fatta nella nostra realtà parrocchiale l’abbia arricchito per affrontare il nuovo cammino nella comunità del Duomo.

Al termine della celebrazione, animata da tutti gruppi che partecipano attivamente alla vita parrocchiale, Gianmaria Cogni a nome di tutta la comunità ha ringraziato don Serafino con  toccanti parole che sintetizziamo:

«Caro Don Serafino, questa celebrazione bellissima che ci ha toccato il cuore, e l'emozione che ciascuno di noi ha vissuto e vive in questi giorni non è facile da rappresentare in poco tempo, perché coesistono sentimenti di gratitudine, ma anche di incertezza e di attesa, e questa emozione sta a dimostrazione che gli anni passati insieme, da quei giorni ormai lontani di ottobre del 1997 quando entravi nella nostra comunità insieme a don Lino, hanno davvero lasciato il segno, hanno inciso nel nostro cuore e nelle nostri menti. Tante famiglie sono sorte in questa comunità sotto la tua guida rispettosa e attenta e stanno portando un contributo sincero alla vita parrocchiale; tanti bambini sono nati nell'alveo della comunità da te guidata e tanti di essi stanno crescendo nella casa dell’asilo, che è davvero una “casa” accogliente, dove sappiamo che tu hai impiegato tanto tempo e risorse, come fa un buon padre di famiglia attento soprattutto ai più piccoli, che costituiscono il futuro in cui tutti noi riponiamo fiducia. La stessa attenzione l’hai sempre riposta nei giovani e nell’oratorio che sta diventando sempre più punto di riferimento non solo per le famiglie della parrocchia ma per l’intero quartiere, anche grazie all’impegno fondamentale di don Matteo.  Lasci quindi una comunità feconda, che è cresciuta grazie alla tua generosità e alla tua  Caro don Serafino, ti auguriamo ancora buon cammino! La comunità tutta di Nostra Signora di Lourdes è qui radunata, insieme con don Matteo, ti abbraccia e ti saluta, nella convinzione di poter contare sempre sul tuo aiuto, sulla tua esperienza e sulla tua amicizia fraterna». Don Serafino Coppellotti farà ingresso in Duomo, la sua nuova parrocchia, domenica  29 settembre alle ore 11.

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