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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ponte di barche, la luce in fondo al tunnel: al via i lavori tra 10 giorni

Ieri mattina la cordata vincitrice dell'appalto ha presentato il progetto esecutivo del ponte di barche sul Po. Per poco più di una settimana, adesso, ci saranno le osservazioni di Anas e Aipo, per apportare eventuali variazioni. Il nuovo viadotto dovrebbe essere terminato per la fine di ottobre, in attesa del definitivo

Per il collegamento a Piacenza tra la sponda lombarda e quella emiliana del Po s'intravede uno spiraglio di luce. Ieri mattina, infatti, la cordata vincitrice Solidus-Cimolai ha presentato il progetto esecutivo del ponte provvisorio come prevedevano le scadenze dell'appalto di gara. 

Per una decina di giorni, ora, l'iter prevede le osservazioni dell'Anas - la società che aveva indetto il bando - e dell'Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po). Gli enti stabiliranno se la struttura possiede o meno i requisiti idraulici richiesti, soprattutto in caso di piena del corso d'acqua. Superata questa fase, finalmente, i lavori dovrebbero partire. I tempi di ultimazione, burocrazia permettendo, saranno di circa due mesi. Per metà ottobre, così, dovremmo avere Emilia Romagna e Lombardia di nuovo unite.

Le aziende che coordineranno i lavori "realizzeranno - spiega il quotidiano Libertà - sia sul ramo piacentino che su quello lodigiano due ponti che poggeranno su elementi galleggianti: 92 metri uno, 185 metri il secondo". I mezzi pubblici, a differenza di ciò che si pensava all'inizio, potranno passare contemporaneamente, creando meno disagi e meno code. In caso di piena, poi, il viadotto s'alzerà in galleggiamento senza spostarsi dalla posizione originaria. 

ll traffico sarà controllato da un sistema elettronico - con postazioni fisse - e la segnaletica per gli automobilisti sarà integrata da pannelli a messaggio variabile.  

  

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