Sesso con un'alunna 15enne Il prof interdetto da tutte le scuole

Interdizione perpetua dai servizi o dagli uffici che si occupano di minori e interdizione dalle scuole di ogni ordine e grado. E' la pena accessoria che è stata applicata al docente di informatica 46enne, condannato due settimane fa in primo grado, con il rito abbreviato, a tre anni di reclusione per atti sessuali con una minore. Il prof, quindi, non potrà più insegnare. Nel frattempo, è stato anche disposto il dissequestro del materiale che gli era stato prelevato durante le indagini, soprattutto computer. Il docente era accusato di aver avuto una relazione sessuale con una sua allieva di 15 anni e di aver cercato di intrattenere un altro rapporto con un'altra ragazzina, ma da questa seconda accusa era stato assolto. Il giudice aveva anche disposto 110mila euro di risarcimento alla giovane e ai suoi genitori.

Il difensore del prof, l'avvocato Paolo Veneziani, dopo la sentenza, aveva detto che "che il docente di informatica non era un mostro del web e viene meno la teoria della serialità dei suoi comportamenti nei confronti delle studentesse. C’è stato un unico episodio, una relazione consenziente senza alcun tipo di abuso dell’autorità che non è stato contestato". Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe infatti avuto rapporti sessuali, anche se non completi, con una propria studentessa 14enne all'epoca, tentando anche un approccio con un’altra ragazza di 15 anni. Quando gli agenti lo arrestarono nel giugno 2012 il professore, insegnante al Romagnosi, si trovava in un istituto superiore di Parma come commissario esterno agli esami di maturità.