Rifiutato, le incendia la porta di casa
Un uomo di 40 anni, non si dà pace della storia finita e dopo mille suppliche alla ex, in un raptus le incendia il portone di casa sabato notte. Sfiorata la tragedia in via Taverna. La donna dormiva ed è stata svegliata dal crepitio delle fiamme. In cenere la porta di casa
Redazione
19 gennaio 2009 10:14
Ha agito a notte fonda, quando tutti dormivano e nessuno avrebbe potuto vederlo. Così, un uomo di quarant'anni, che tentava di convincere la sua ex fidanzata, una piacentina di 30 anni, a tornare insieme, ha preso una tanica di benzina e verso le 4 fra sabato e domenica, ha appiccato il fuoco al portone di casa della donna.
In realtà, l'assalto dell'uomo era iniziato in tarda serata. Era andato a casa di lei, come spesso faceva, attaccandosi al campanello di via Taverna e chiedendo con insistenza di parlare. Di salire, di provare a ricucire. Lei no, su questo era stata categorica, la relazione era finita. Ma l'altra notte lui si è fatto insistente, tanto che la donna, verso le 2, ha chiamato il 113 chiedendo agli agenti di allontanare l'ex.
Ma lui, un paio d'ore dopo, torna con la tanica e le incendia la porta di casa. I primi ad accorgersene, in piena notte, sono stati i vicini della giovane, che hanno subito chiamato i vigili del fuoco. Anche la donna, spaventata, si è svegliata per il crepitio delle fiamme, come avrebbe poi raccontato in questura.
La polizia, ha avviato seduta stante le indagini insieme ai carabinieri e già domenica, l'uomo è stato fermato dai militari di Bettola, mentre vagava a bordo della sua auto in stato confusionale. L'accusa per lui è di incendio doloso e le forze dell'ordine stanno già indagando.
| La storia era finita da qualche settimana, dopo 4 mesi, ma lui non si dava pace |
In realtà, l'assalto dell'uomo era iniziato in tarda serata. Era andato a casa di lei, come spesso faceva, attaccandosi al campanello di via Taverna e chiedendo con insistenza di parlare. Di salire, di provare a ricucire. Lei no, su questo era stata categorica, la relazione era finita. Ma l'altra notte lui si è fatto insistente, tanto che la donna, verso le 2, ha chiamato il 113 chiedendo agli agenti di allontanare l'ex.
Ma lui, un paio d'ore dopo, torna con la tanica e le incendia la porta di casa. I primi ad accorgersene, in piena notte, sono stati i vicini della giovane, che hanno subito chiamato i vigili del fuoco. Anche la donna, spaventata, si è svegliata per il crepitio delle fiamme, come avrebbe poi raccontato in questura.
La polizia, ha avviato seduta stante le indagini insieme ai carabinieri e già domenica, l'uomo è stato fermato dai militari di Bettola, mentre vagava a bordo della sua auto in stato confusionale. L'accusa per lui è di incendio doloso e le forze dell'ordine stanno già indagando.
Redazione
19 gennaio 2009 10:14
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