«Se non torni con me ti taglio la gola». Stalking, arrestato un 20enne
Nei guai un 20enne nordafricano che, al termine di una relazione con una piacentina di 16 anni, ha iniziato a perseguitarla arrivando a minacciarla con un coltello
«Se non torni con me io ti ammazzo il giorno del tuo compleanno». Non era uno scherzo, secondo polizia e magistrati, la vicenda sulla quale si è intervenuti appena in tempo per salvare una piacentina di 16 anni, che per un mese è stata costretta subire le vessazioni violente e continue del suo ex ragazzo che non accettava di essere stato lasciato da lei dopo una relazione sentimentale durata circa un anno. Il giovane, un 20enne nordafricano residente a Piacenza, è stato arrestato per atti persecutori, ovvero stalking: dopo due settimane in carcere, ora si trova agli arresti domiciliari sempre in regime di custodia cautelare, in attesa del rito abbreviato davanti al Gup che si terrà agli inizi di luglio in tribunale a Piacenza.
Non scherzava quando, mostrando un coltello alla ragazzina, le ha mimato il gesto del taglio della gola. Nno scherzava nemmeno quando la pedinava per strada e la picchiava dicendo poi a tutti "se questa ragazza non torna con me io la ammazzo". Ne sono convinti gli investigatori della squadra mobile di Piacenza che, dopo aver accertato la consistenza delle minacce e anche lo stato di ansia e paura nel quale era precipitata l'adolescente piacentina, hanno ottenuto dal gip una misura cautelare severa, quella dell'arresto appunto: «Ma necessaria - dice la polizia - per evitare che mettesse in pratica quello che fino a quel momento aveva minacciato».
La squadra mobile spiega che il 20enne non si era minimamente rassegnato alla fine della loro storia d'amore. «Inizialmente - afferma l'ispettore capo Fausto Gaudenzi - tentava di farla sentire in colpa affermando che si sarebbe tolto la vita, ma successivamente è passato a minacciare direttamente lei di morte, tanto che la giovane, atterrita, ha anche finto di accondiscendere alle sue richieste pur di non farlo arrabbiare». Quando però la famiglia della ragazza si è accorta che la 16enne non usciva nemmeno più di casa per la paura, è stata fatta la denuncia alla questura, permettendo agli agenti di arrestare lo straniero.
