Simulò di essere stato rapinato dell'incasso: «Avevo problemi di soldi», denunciato
Denunciato un 29enne gestore di una pompa di benzina. Il 22 settembre aveva raccontato ai carabinieri di essere stato affiancato da uno scooter e rapinato, sotto la minaccia di una pistola, di 2500 euro. Le indagini dei militari hanno portato alla luce un'altra verità
Lo scorso settembre, il gestore di un distributore di benzina aveva denunciato ai carabinieri della Stazione di Piacenza Principale di essere stato vittima di una rapina a mano armata. L’uomo si era presentato in caserma nel pomeriggio del 22 settembre affermando di aver subito una rapina mentre era in auto a Piacenza, in via Negrotti ed aveva raccontato che due individui a bordo di uno scooter con indosso un casco integrale lo avevano bloccato, gli avevano puntato una pistola e l’avevano costretto a consegnare il borsello con all’interno i soldi dell’incasso della giornata, 2.500 euro, che stava andando a depositare in banca.
Fin da subito - fanno sapere i carabinieri - la versione del 29enne piacentino è apparsa poco lineare e coerente: la dinamica dei fatti risultava poco compatibile con il luogo dell’evento, una via stretta e a senso unico. I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Piacenza hanno quindi scrupolosamente raccolto tutti gli elementi oggettivi utili a riscontrare il racconto della presunta vittima e messo in evidenza tutte le contraddizioni nella versione fornita, arrivando alla conclusione che, con ogni probabilità, l’evento o non era mai accaduto o comunque non si era svolto con le modalità descritte. Convocato in caserma per chiarire come fossero realmente andate le cose, una volta messo davanti all’evidenza dei fatti, il 29enne ha spontaneamente ammesso di essersi inventato tutto. La finta rapina sarebbe dovuta servire a far fronte alle difficoltà economiche che stava incontrando nell’ultimo periodo. Il giovane è stato denunciato per simulazione di reato.
