Sos Pertite, l'abbraccio: "Non toglieteci l'ultima grande area verde"
Centinaia di persone hanno "abbracciato" mano nella mano palazzo Mercanti per chiedere che l'area della Pertite venga "lasciata come spazio verde". Chiappa (Legambiente): "Si è chiesto ai quartieri le reali necessità?"
Erano circa un centinaio. Tanti. Si sono stretti la mano, e hanno cinto palazzo Mercanti in un immenso, calorissimo, abbraccio. Al braccio la fascia verde "Sos Parco Pertite". L'obiettivo è solo uno: fare in modo che l'area militare accanto a via Emilia Pavese rimanga un'area verde, e "non sia trasformata in un'industria militare".
Così, i tanti appartenenti al comitato per il Parco della Pertite hanno fatto sentire il proprio dissenso per i progetti "degli alti palazzi". E' il secondo "abbraccio" di sensibilizzazione, e stavolta è stato fatto durante il Consiglio comunale. Un segnale forte, una volontà ancor più massiccia. C'erano mamme coi bimbi, ambientalisti, semplici cittadini, senza vessilli di colori politici.
"Temiamo che siano state privilegiate certe esigenze - dice Laura Chiappa di Legambiente -, senza tenere conto delle reali necessità dei quartieri. Se perdiamo la Pertite, se ne va anche l'ultima grande area verde rimasta a ridosso della città". "Gli interessi privati di pochi - dice un altro manifestante, giovanissimo, con un cartello per il Parco - rovinano quelli di molti. Questo non è accettabile".
