«Spaccio per pagare il mutuo»: nell'armadio aveva un chilo di "erba"

Un chilo e 200 grammi di marijuana, suddivisi in alcune bustine da 5 grammi, in barattoli di gelato da mezzo chilo e una parte avvolta nel nastro da pacchi così da formare una specie di salami di "fumo". Lo hanno trovato i carabinieri di Bobbio in casa di un operaio 32enne, e incensurato, di Corte Olona (Pavia) che hanno poi arrestato per detenzione ai fini di spaccio. «Avevo dei debiti e dovevo pagare il mutuo» si è giustificato l'uomo arrestato.

L'indagine, ha spiegato il comandante della Compagnia, il capitano Fabio Longhi, è nata come tante altre: un giovane piacentino fermato con alcuni grammi di marijuana. I ritrovamenti sono all'ordine del giorno, ma in questo caso invece che verso la meta classica dello spaccio, Milano, è stata indicata la provincia di Pavia. E così i militari hanno cominciato a scavare, identificando un giovane.

Raggiunto il paese della provincia pavese, gli investigatori, alla guida del comandante del Nucleo operativo, il luogotenente Luigi Maniscalco, lo hanno fermato per strada. Subito il 32enne si è mostrato agitato e i militari sono andati a casa sua per una perquisizione. La profumatissima marijuana era nascosta in un armadio.

I carabinieri, considerata la quantità, ritengono che il giro di spaccio - «la marijuana ha un grande mercato» - fosse alquanto fiorente. Ed è probabile che siano stati diversi i piacentini, almeno in Valtrebbia, che si recavano a Corte Olona per gli "acquisti". Il giovane si trova ora in carcere a Pavia. Oltre al mutuo, l'operaio si sarebbe giustificato dicendo di avere diversi problemi, tra cui la perdita del lavoro a seguito di un incidente.