Traffico di droga tra Piacenza e Pavia: la Guardia di Finanza arresta 15 persone
La Procura di Pavia ha emesso 15 ordini di custodia cautelare al termine di un'indagine della Guardi di Finanza di Piacenza. L'operazione "Zrarek" ha portato alla luce un vasto traffico di droga che avveniva tra Piacenza, Pavia e Milano
Quindici arrestati, tra cui anche un piacentino, droga sequestrata e un vasto giro di spaccio debellato dalle Fiamme gialle di Piacenza. E questa volta, agli arrestati non è stato contestato solo il reato di detenzione ai fini di spaccio, ma anche quello di traffico di stupefacenti. Centinaia i piacentini -tutti segnalati come assuntori di stupefacenti - che andavano a rifornirsi nell'Oltrepò pavese di hascisc, cocaina ed eroina. L'attività criminale era gestita da un gruppo di marocchini che, grazie anche al vasto giro di clienti piacentini e pavesi, riusciva a intascare anche 5mila euro al giorno.
Il bilancio dell'operazione degli uomini del Nucleo di polizia tributaria è stato reso noto questa mattina, 17 luglio, dal capitano Angelo Sepe e dal maresciallo Alfredo Tanzi in una conferenza stampa. L'indagine, coordinata dalla procura di Pavia, è durata sette mesi ed è stata chiamata “zrarek”, il nomignolo con cui i magrebini identificano i tossicodipendenti italiani. Ieri mattina, la rete è stata tirata e sono finite in carcere 15 persone tra Piacenza, Pavia e Milano. I finanzieri piacentini hanno sequestrato 27mila euro in contanti, 581 grammi di hascisc, 4 di cocaina, varie piante di marijuana e attrezzatura per il confezionamento delle dosi. Il piacentino è un 24enne, con precedenti per spaccio il quale vendeva la "roba" nella nostra provincia. Ma ai concittadini non bastava il mercato locale e così in tanti andavano nell'Oltrepò, preoccupandosi anche si segnalare ai pusher magrebini se c'era il sentore di attività di forze dell'ordine nei paraggi. Il capitano Sepe ha definito «di buona qualità» la droga che veniva venduta.
