Tenta di truffare un'80enne ma l'anziana sventa un raggiro da 4500 euro

E' sfuggito alla cattura per un soffio il truffatore senza scrupoli che il 29 giugno aveva quasi convinto un’80enne piacentina a ritirare in banca 4.500 euro facendole credere che il denaro serviva per pagare un debito del figlio verso l’assicurazione. Ma l’anziana era più lucida e arzilla di quanto si aspettasse ed è stata al gioco, riuscendo poi però a fare intervenire la polizia.

Ma il truffatore, sospettando che qualcosa stava andando storto, si è dileguato pochi istanti prima dell’arrivo della volante. L’uomo, descritto come distinto, vestito elegantemente e sui 30-35 anni circa, ha avvicinato la sua vittima sotto la sua abitazione in centro, mentre stava rientrando con le borse della spesa. “Buongiorno, sono un assicuratore. Ho appena parlato con suo figlio che deve pagare subito 4500 euro per una polizza. Dovrebbe anticipare lei il denaro per lui” ha detto lo sconosciuto.

La donna, non avendo con sé la somma, ha accettato il passaggio in auto fino alla banca Unicredit di largo Battisti dove l’80enne ha il conto corrente. “Vado e torno con i soldi, intanto le lascio le borse della spesa in macchina se non le dispiace” ha detto la donna, mentre scendeva dall’auto, per far credere al finto assicuratore di aver abboccato.

Invece, non appena entrata in banca, ha parlato con un’impiegata di sua fiducia, spiegandole la situazione e chiedendole anche di contattare il figlio, che ovviamente era all’oscuro di tutto. Dalla banca allora hanno subito chiamato la polizia e in breve sono arrivati gli agenti in borghese della squadra mobile, ma il truffatore, forse vedendo che stava passando troppo tempo, si è insospettito e si è allontanato pochi istanti prima che arrivasse la polizia.