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Cronaca Fiorenzuola d'Arda / Via Fiume

«L'acqua è contaminata dal Covid», anziana derubata da due truffatori

Truffa a segno a Fiorenzuola, una tentata a Pontenure. Intanto c’è chi si chiede se non sia stato un caso che i truffatori abbiano adottato come scusa un problema che realmente esiste nel condominio in cui vive la donna: «L'hanno ascoltata al bar dove ha fatto colazione?»

«L’acqua è contaminata, ci faccia controllare». Frase sentita più volte ma ancora una volta convincente per truffare un’anziana che vive sola a Fiorenzuola. La stessa ripetuta di fronte ad un’altra donna di Pontenure che fortunatamente non ci è cascata. Nel primo caso i finti tecnico e poliziotto che si sono presentati alla porta di casa della fiorenzuolana, sono riusciti a fuggire con cinquecento euro.

Sono entrati in azione poco prima le 9 di venerdì 2 ottobre in via Fiume, nel quartiere San Rocco. La 76enne che vive sola in un appartamento di un condominio era appena tornata dal bar dove va abitualmente a fare colazione, quando le hanno citofonato. Dall’altra parte c’erano due uomini: uno indossava una giacca della polizia, l’altro si è spacciato per tecnico dell’acqua. Si sarebbe presentato per primo il finto tecnico: «Devo controllare i filtri delle tubature, potrebbero essere contaminate dal Coronavirus». L’anziana si è fidata, anche perché proprio nel suo condominio sono state riscontrate realmente problematiche in alcuni filtri e condotte dell’acqua. Mentre il truffatore intratteneva la donna, è entrato in azione il complice: una volta dentro l’appartamento ha impiegato pochissimi secondi per nascondere in tasca alcune fotografie e soprammobili trovati in casa della 76enne: «Ci sono stati dei furti in zona in questi giorni -  le avrebbe detto mostrandole gli oggetti -, sono i suoi questi?». La donna incredula ha affermato e sarebbe stata invitata dai due a controllare se mancavano i soldi che custodiva. Con qualche escamotage sono riusciti a prendere cinquecento euro tra le mani e si sono dileguati, molto probabilmente a bordo di una Bmw scura avvistata da alcuni vicini della donna.

TRUFFATORI INCONTRATI AL BAR? – Intanto c’è chi si chiede se non sia stato un caso che i truffatori abbiano adottato come scusa un problema che realmente esiste nel condominio in cui vive la donna. «Era appena stata al bar – racconta una vicina – e ricorda di aver accennato al bancone di un guasto ad alcuni filtri nelle tubature. Un problema che conosciamo solo noi che viviamo nel palazzo e nessun altro. Possibile che qualcuno li presente nel locale l’abbia sentita per poi prenderla di mira e raggirarla?». La donna potrebbe avere quindi aver “incontrato” al bar le stesse persone che poi si sono presentate a casa sua come finti tecnico e poliziotto. Le indagini e l’esatta ricostruzione di quanto accaduto sono ancora in corso da parte dei carabinieri della Stazione di Fiorenzuola che hanno raccolto la denuncia dell’odioso episodio.

TRUFFA TENTATA A PONTENURE – Lo stesso modus operandi è stato usato a Pontenure. I truffatori hanno preso di mira un’84enne, anche lei sola in casa. Fortunatamente si è accorta di avere a che fare con due ladruncoli ed è riuscita ad allontanarli. Anche in questo caso sono stati informati i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti del caso.

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