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Cronaca

"Un proiettore per Piacenza": missione compiuta del crowdfunding. Ora si cercano sponsor

Commento a caldo sulla chiusura con successo della campagna di crowdfunding condotta da Cinemaniaci Associazione Culturale

Il progetto “Un proiettore per Piacenza” è sbarcato online sulla piattaforma Idea Ginger il 31 ottobre 2014 e da allora abbiamo raccolto più di 8mila € grazie alla generosità di molti piacentini (e non solo) che hanno scelto di sostenere la nostra campagna. In circa 5 mesi di crowdfunding sono state coinvolte oltre 600 persone! La risonanza è stata tale da suscitare l’interesse di Caterpillar su Rai Radio2.
 
"È stata un’esperienza appassionante - spiegano i sostenitori di Cinemaniaci - faticosa, stressante ma bella, che ci ha precluso il tradizionale letargo che contraddistingue la nostra associazione (attiva soprattutto in estate). Molti hanno dato il loro contributo con libere donazioni. Molti ci hanno offerto il loro aiuto attraverso la partecipazione a eventi a supporto della raccolta fondi (cene, spettacoli teatrali, concerti). Vi dobbiamo ringraziare: abbiamo iniziato a farlo dopo il primo mese di campagna, lo abbiamo fatto più volte nel corso della raccolta, lo facciamo oggi e lo faremo anche in futuro. Anche perché chi ha donato online o di persona con registrazione riceverà la sua ricompensa.
 
Siamo convinti che la rassegna estiva di cinema all’aperto non solo svolga una rilevante funzione culturale, ma anche che rappresenti un servizio per la comunità piacentina. L’attenzione per il sociale e la dimensione artistica sono perfettamente integrati nella nostra visione del fare cultura. E crediamo che se molte persone hanno aderito al progetto, allora significa che non siamo i soli a pensarlo. Questa campagna di crowdfunding è stata anche un bel test per noi: ci siamo rimessi al giudizio popolare e il riscontro positivo ci ha dato conferme sul nostro operato. A dimostrare l’apertura alla città e la volontà di fare rete, sviluppare sinergie, tutte le collaborazioni con altre realtà (associative e non) del territorio che ci sostengono; tra queste citiamo anche i Musei Civici di Palazzo Farnese, la Galleria Alberoni, la Fondazione Teatri di Piacenza.
 
Nonostante la gioia e il senso di appagamento per questo importante risultato – tanto sul piano economico quanto su quello sociale politico e culturale – siamo già proiettati sul reperimento di fondi per integrare la somma raccolta con le libere donazioni: è necessario il contributo di sponsor e/o delle istituzioni per completare una vittoria.
 Purtroppo il cinema all’aperto è, infatti, ancora a rischio chiusura: l’impresa del crowdfunding è condizione necessaria ma non sufficiente per l’acquisto del proiettore digitale professionale. Dunque, lanciamo un appello, forte e chiaro, alle istituzioni e alle aziende: a tutti coloro che ritengono importante che sopravviva la manifestazione estiva e che, nel sostenerci, intravedono la possibilità di un’ampia pubblicità nell’aiutarci a fare la cosiddetta Rivoluzione Digitale".

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