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Cronaca

«Una pianta d'ulivo in caserma per ricordare il sacrificio dell'appuntato Luca Di Pietra»

Il Siap: «Venerdì ricorderemo Luca portando al comando Provinciale dei Carabinieri una pianta di ulivo. Invitiamo a partecipare ogni cittadino, ogni sindacato, ogni politico e chiunque vorrà farlo sotto una unica bandiera, il nostro tricolore, all'ombra del quale ogni giorno c'è chi lavora silenziosamente e con onore»

«Così come avevamo preannunciato, durante l'assemblea sindacale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Piacenza, venerdì 10 ottobre, alle 12,55 partiremo dalla Questura di Piacenza e ci recheremo in via Beverora davanti alla caserma dell'Arma dei Carabinieri per ricordare il collega Luca Di Pietra, deceduto in servizio il 29 settembre scorso, il giorno di san Michele Arcangelo nostro protettore. Ed è come un angelo che lo vogliamo ricordare». Lo annuncia, in una nota ufficiale, il segretario provinciale del Siap di Piacenza, Sandro Chiaravalloti.

«L’iniziativa - afferma il sindacato - nasce spontaneamente dalle dichiarazioni dei cittadini nel web e nei social network, i quali ci hanno chiesto con forza che si ricordasse il sacrificio del collega. Ci hanno chiesto come mai, ora che a perdere la vita a seguito dell'inseguimento di una auto che non si è fermata all'alt è un servitore dello Stato, nessuno manifesta. Raccogliendo questa richiesta, che abbiamo ritenuto giusta anche in considerazione delle nostre iniziative sull'importanza del ricordo di chi ha sacrificato la vita per il bene di questo Paese, venerdì ricorderemo Luca portando al comando Provinciale dei Carabinieri una pianta di ulivo che consegneremo al Comandante, chiedendo di poterla piantare all'interno della caserma in ricordo del collega». 

«Abbiamo scelto l’ulivo perché è il segno del sacrificio e della pace. Una pianta che ha bisogno di calore, di quel calore che i colleghi dell'Arma sapranno dare attraverso il ricordo di Luca, la vicinanza ai suoi figli, alla sua compagna, ai genitori e al fratello. Rivolgiamo anche un augurio di pronta guarigione al collega Massimo Banci, gravemente ferito nel triste evento. Saremo lì come colleghi, ma saremo presenti soprattutto come cittadini che vogliono ringraziare Luca e tutti quei colleghi che quotidianamente rischiano la vita per noi. Invitiamo a partecipare ogni cittadino, ogni sindacato, ogni politico e chiunque vorrà farlo sotto una unica bandiera, il nostro tricolore, all'ombra del quale ogni giorno c'è chi lavora silenziosamente e con onore».
 

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