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Anche l’Asparago piacentino valorizza il territorio per i visitatori di Expo 2015

Il Consorzio dell’asparago piacentino, in vista di Expo 2015 mette insieme tradizione, turismo, cucina ed i beni architettonici e paesaggistici del territorio piacentino, per offrire a coloro che decideranno di visitare anche il nostro territorio, la possibilità di un’offerta turistica originale

Il Consorzio dell’asparago piacentino, in vista di Expo 2015 mette insieme tradizione, turismo, cucina ed i beni architettonici e paesaggistici del territorio piacentino, per offrire a coloro che decideranno di visitare anche il nostro territorio, la possibilità di un’offerta turistica originale. Non a caso tra i 30 progetti selezionati c’è anche “sogno d’asparago”, ovvero un “pacchetto” per i visitatori di Expo, con la possibilità di una cena “a tema”, pernottamento al Relais Cascina Scottina di Cadeo o alla Locanda San Fiorenzo a Fiorenzuola e di una visita gratuita a tre “gioielli” architettonici della nostro Provincia, ovvero Palazzo Farnese a Piacenza ed i castelli di Gropparello e Rivalta.

Un Consorzio giovane e spumeggiante quello della presidente Emanuela Cabrini, che pur, con limitate risorse, ogni anno organizza una rassegna sempre più ricca di manifestazioni nella quale, come sempre, si abbinano approfondimenti tecnici, culturali e cultura eno-gastronomica. Le proposte sono state illustrate a Palazzo Galli nel corso di un incontro coordinato da Luigi Franchi, dove sono intervenuti il direttore del Consorzio Piacenza alimentare Daniele Ghezzi ed il presidente di Chef-to-chef Massimo Spigaroli sul tema “Consorzi di impresa strumenti indispensabili per la promozione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti eno-gastronomici”.

Numerose le iniziative enucleate dalla Presidente Cabrini: anzitutto quest’anno la 2° edizione del Festival nazionale dell’Asparago (lo scorso anno i Consorzi italiani si erano radunati a Peschiera del Garda) si terrà a Pontenure, unitamente alla 8° edizione di quello provinciale. Per l’occasione si svolgerà un anticipo primaverile di “Frutti antichi” al Castello di Paderna, con convegni e spettacoli teatrali; insomma una kermesse che ogni anno attira migliaia di visitatori nel paese sulla via Emilia.

“Cerchiamo sempre- ha detto la Cabrini- di rinnovarci con qualche idea nuova”. Così per l’edizione 2015 della rassegna gastronomica dell’asparago piacentino che coinvolge trattorie e ristoranti della provincia dal 7 aprile al 7 giugno, sarà presente anche qualche agriturismo dove sarà possibile gustare piatti che hanno come protagonista ovviamente l’asparago che, ricordiamo può essere sempre acquistato presso le 9 aziende agricole associate, oltre che in alcuni punti della GDO che valorizza i prodotti locali.

Un asparago coltivato secondo un rigido disciplinare di produzione e che quest’anno ha fatto la sua comparsa in anticipo sui mercati grazie a rinnovate tecniche di coltivazione che sono state applicate presso alcune aziende. L’asparago piacentino ha fatto la sua comparsa sui banchi dei supermercati contestualmente a quello proveniente dal meridione.

A Palazzo Galli era presente anche una rappresentanza della classe 5°A delle elementari di Pontenure vincitrice del 1° premio nazionale del concorso: “la terra è donna, asparago cibo per la vita”. Presenti le insegnanti Giovanna Mori e Lucia Mezzadri ed il vicesindaco Angela Fagnoni, mentre le allieve Melissa ed Alessia hanno illustrato la loro ricerca.

Infine la collaborazione con Eataly: sono previsti in questi mesi, eventi a tema con lo chef Claudio Cesena, corsi di didattica e, naturalmente, la vendita diretta.

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