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Anga Piacenza elegge Roberto Botti Anghino dell'anno

La premiazione durante la festa per lo scambio di auguri

E’ Roberto Botti l’Anghino dell’Anno. I giovani di Confagricoltura l’hanno insignito del titolo perché è stato ritenuto il più meritevole giovane imprenditore agricolo tra i membri della sezione piacentina di Anga nel 2016. Come di consueto la premiazione è avvenuta durante la partecipata cena per lo scambio degli auguri che si è tenuta a Cascina Scottina di Cadeo, giovedì 15 dicembre. Roberto Botti è un nome emergente nel panorama dell’associazione, poco più che vent’enne, già ha iniziato a distinguersi per l’impegno e la propositività sia in Anga che nell’impresa di famiglia in cui ha iniziato a lavorare a tempo pieno da subito dopo il diploma. La Società Agricola Botti di Calendasco è un’azienda zootecnica che alleva vacche da carne, modernamente organizzata con spaccio aziendale e 75 ettari destinati a seminativi, pomodoro da industria e colture industriali. “Sentiremo parlare di lui – ha sottolineato Matteo Cattivelli presidente di Anga Piacenza – è un ragazzo molto attivo, attento alle innovazioni, presente sui social dove promuove le attività aziendali. Nell’impresa di famiglia ha fatto investimenti con lungimiranza. E’ divenuto membro della Federazione Nazionale di Prodotto Pomodoro da Industria di Confagricoltura, prendendo il mio testimone, anche in Associazione sta dando il suo contributo. E’ un piacere vedere dei giovani che credono e investono così nel nostro settore e in Anga. A lui i miei complimenti e gli auguri per un roseo futuro”. “Non me l’aspettavo – ha commentato Botti al momento del conferimento – ringrazio Anga per questo premio. Lo considero uno stimolo a proseguire su questa strada e un forte segnale di appartenenza a un gruppo, l’Anga, che condivide una visione moderna di fare impresa in agricoltura”. Presenti al momento della premiazione anche il presidente di Anga Emilia-Romagna, Luca Segalini, il presidente di Confagricoltura Piacenza, Enrico Chiesa e  il direttore, Luigi Sidoli, le cui congratulazioni non si sono fatte attendere. Soddisfazione, in generale, per la buona riuscita della festa che ha visto la partecipazione di oltre 120 persone. Graditi i cambiamenti introdotti rispetto alle precedenti edizioni con l’evento in programmazione infrasettimanale, la location diversa e il cambio di format che ha visto lo show del barzellettiere Gianpaolo Cantoni. “E’ la dimostrazione – ha detto Cattivelli  - che i membri di Anga vogliono condividere esperienze e stare insieme. Oltre a essere buoni siamo anche solidali: nel corso della nostra festa abbiamo raccolto fondi per La Casa di Iris che abbiamo deciso di sostenere con le iniziative di solidarietà attivate quest’anno. L’evento è stata, infine, un’occasione per ringraziare e dare visibilità ai nostri sponsor che ci hanno aiutato non solo a realizzare la festa, ma anche le varie iniziative durante l’anno”.

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