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Economia

Commercio ambulanti, «Anzianità primo criterio per il rinnovo delle licenze»

Firmata l'Intesa sulla questione Bolkestein per il commercio su area pubblica. I nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze sono la professionalità valutabile in base all'anzianità di servizio

Con la firma dell’Intesa in sede di Conferenza Unificata, si chiude finalmente la partita Bolkestein per il commercio su area pubblica. Hanno ormai una fisionomia precisa i nuovi criteri per il rilascio e il rinnovo delle licenze e la professionalità, valutabile in base all’anzianità di servizio, è al primo posto. «E’ stato raggiunto un risultato davvero notevole – ha commentato il Presidente di FIVA Piacenza Angelo Grassi – grazie al lavoro impegnativo e coraggioso della nostra Federazione, a tutti i livelli, che non ha esitato a mettere in discussione i punti critici dell’intesa e a proporre soluzioni praticabili per la salvaguardia del lavoro, della professionalità e degli investimenti degli operatori del nostro settore».

Decisamente soddisfatto è anche Giacomo Errico, presidente di FIVA Confcommercio Nazionale: «Un risultato straordinario. Centrato un obiettivo strategico: siamo riusciti a coniugare una maggiore concorrenza con l’equità e il rispetto dei diritti acquisiti. E tutto senza ricorrere a facili demagogie: la serietà e il coraggio nel confronto hanno pagato».

La soluzione individuata rispetta l’impianto della Direttiva Servizi, ed è equilibrata perché stabilisce, in sede di prima applicazione, criteri di concessione dei posteggi su aree pubbliche che non vanificano gli investimenti effettuati e l'esperienza professionale degli operatori. Grande la soddisfazione da parte di FIVA Confcommercio Emilia Romagna, l’Associazione maggiormente rappresentativa della categoria a livello regionale e nazionale, che ha affiancato in questi mesi l’impegnativo lavoro condotto dalla Federazione Nazionale, attraverso un confronto assiduo con la Regione Emilia Romagna.

«Dall’inizio del confronto ad oggi – continua il Presidente Confcommercio Emilia Romagna Alverio Andreoli – è stato fatto un deciso passo avanti nella trattativa, per la reale tutela delle imprese. Un apprezzamento va anche alla Regione Emilia Romagna, che è stata al fianco della nostra categoria nel contribuire a delineare questa nuova intesa».

«L’azione condotta a livello nazionale e regionale dalla nostra Organizzazione, insieme all’importante lavoro di confronto e di condivisione con la Regione e con l’Assessorato Regionale al Commercio – ha commentato il vicedirettore Confcommercio Emilia Romagna Pietro Fantini – hanno permesso di intervenire in maniera tempestiva per sciogliere le criticità iniziali e raggiungere, oggi, un’intesa largamente condivisibile, alla luce degli obblighi imposti dall’Europa». La FIVA Piacenza presso l’Unione Commercianti Piacenza – Confcommercio imprese per l’Italia è fin d’ora a disposizione per fornire tutti i dettagli tecnici e gli approfondimenti del provvedimento, che sarà pubblicato nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale.

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