Bufera del 4 luglio, aperte le domande per i danni alle strutture agricole
Nella serata del 4 luglio temporali con forti raffiche di vento avevano procurato danni alle aziende agricole in diverse zone della provincia
Nella serata del 4 luglio temporali con forti raffiche di vento avevano procurato danni alle aziende agricole in diverse zone della provincia. Numerose sono state le segnalazioni giunte a Confagricoltura Piacenza da parte degli associati che hanno riportato di strutture scoperchiate sia nella zona di Caorso, che a Borgonovo che tra San Giorgio e Carpaneto. A macchia di leopardo le forti raffiche di vento hanno fatto danni un po’ ovunque. Dal 28 ottobre, fa sapere l’Associazione, sono aperti i termini per la presentazione delle domande sul Fondo di Solidarietà Nazionale, per le strutture danneggiate. Le domande vanno presentate esclusivamente via pec STACP.PR@postacert.Regione.
Confagricoltura Piacenza, che a suo tempo si era attivata per la pronta segnalazione dei danni, plaude alla possibilità data. “In una manciata di minuti è arrivato un vento fortissimo che soffiava da Rivergaro verso Carpaneto – aveva spiegato Daniele Lamberti, associato di Confagricoltura che ha la propria azienda in località Case Nuove di San Giorgio - nei campi ha piegato le cipolle, in azienda mi ha scoperchiato i tetti dei due portici. Un tetto è completamente distrutto perché da sotto il vento ha portato via tutte le tegole e andrà rifatto da capo, all’altro sono state divelte le prime 5-6 file di tegole”.
“Purtroppo le alte temperature hanno provocato fenomeni intensi e repentini – commenta il direttore di Confagricoltura Piacenza, Marco Casagrande – oltre a essere vicini a chi ha avuto danni e a fare il possibile per fornire l’adeguato supporto tecnico ove necessario, è opportuni ricordare che cambiamento climatico sta rendendo i fenomeni estremi più frequenti ed è molto importante considerare questi fattori anche in sede di sottoscrizione delle assicurazioni”.