«Continua la lotta dei lavoratori Leroy Merlin di Castelsangiovanni»

Continua in queste ore la lotta dei lavoratori Leroy Merlin di Castelsangiovanni, giunta ormai al suo quindicesimo giorno di durata. «I lavoratori impiegati nel gigantesco magazzino Leroy Merlin stanno lottando per difendere i loro posti di lavoro, ricorrendo a scioperi anche davanti allo stabilimento di Mantova, dove la merce da loro precedentemente lavorata era stata reindirizzata. Nei prossimi giorni, la lotta investirà anche i punti vendita di tutta Italia della Leroy Merlin, oltre che gli altri magazzini dove verrà lavorata la merce sottratta al magazzino piacentino». Scrive in una nota il Si Cobas.

«Questa lotta riporta alla mente la vertenza “Fedex”, che per otto mesi ha visto i lavoratori spostarsi nelle città e nei magazzini dove la merce della multinazionale veniva spostata. Il Si Cobas - dicono - crede che la lotta contro Leroy Merlin seguirà questa traiettoria, e si sta pertanto preparando a una dura lotta di lunga durata. Dichiariamo pertanto pubblicamente di essere disponibili ad affrontarla con tutta la nostra forza sul livello provinciale e nazionale, chiedendo a tutti i solidali di sostenere questa vertenza, poiché essa è la lotta di tutte e tutti».

«Non possiamo accettare il concetto che vede una committenza libera di sottrarre arbitrariamente lavoro ad un territorio, oltretutto a lavoratori che hanno maturato anzianità di servizio e paghe considerevoli per rimpiazzarli con lavoratori che costano quasi la metà. Dobbiamo resistere a questo modello barbaro, così come lo abbiamo fatto in passato in Fedex ed Ikea. Non abbiamo mollato allora e non molleremo oggi, fino a una piena vittoria contro questo modello capitalista selvaggio che vuole realizzare sempre più profitti sulle spalle della classe operaia. Ciò che ancora i padroni non hanno compreso, è che il Si Cobas sta in questo momento difendendo una intera generazione di lavoratori: chi crede che potremo avere paura o stancarci, deve andare a ripassare la storia recente della città di Piacenza. I lavoratori  - concludono - hanno deciso di continuare a lottare fino alla vittoria. Chiediamo alle istituzioni di intervenire contro la “serrata” messa in campo da Leroy Merlin, palesemente contraria ai diritti dei lavoratori e anti sindacale. L’appello sarà rivolto anche il ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Per fermare questo massacro sociale e per la difesa dei posti di lavoro di cinquecento famiglie, non ci fermeremo fino alla vittoria».