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L’agroalimentare piacentino continua ad espandersi nel mercato tedesco

Giunta alla sua 32esima edizione, Anuga ha ospitato dal 5 al 9 ottobre 6.777 espositori di cui 1.043 italiani, un vero record di presenze che conferma il ruolo primario dell'agroalimentare italiano nel mondo. Non poteva mancare in un'occasione così importante una delegazione di aziende piacentine guidata dal Consorzio Piacenza Alimentare, che ha portato il meglio della produzione agroalimentare locale al cospetto di 155.000 operatori provenienti da 187 Paesi

Giunta alla sua 32esima edizione, Anuga ha ospitato dal 5 al 9 ottobre 6.777 espositori di cui 1.043 italiani, un vero record di presenze che conferma il ruolo primario dell’agroalimentare italiano nel mondo. Non poteva mancare in un’occasione così importante una delegazione di aziende piacentine guidata dal Consorzio Piacenza Alimentare, che ha portato il meglio della produzione agroalimentare locale al cospetto di 155.000 operatori provenienti da 187 Paesi.

Le aziende piacentine consorziate presenti:

ARP
BERNI ALIMENTARE
ITALFOOD
LA PIZZA + 1
LE CANTINE DI CORTE
MA-VI TRADE
MOLINO DALLAGIOVANNA
POLENGHI LAS
REBECCHI F.lli Valtrebbia
RIVERFRUT
STERILTOM SUNCAN
TERRE DI SAN GIORGIO
TORREFAZIONE MUSETTI

Anche per le aziende del Consorzio Piacenza Alimentare Anuga ha confermato la propria rilevanza nel commercio alimentare mondiale: con una partecipazione estera pari a circa il 65%, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere la principale piazza internazionale del food&beverage, un’immancabile vetrina per presentare nuovi prodotti realizzati con tecniche di produzione all’avanguardia e le ultime strategie di marketing per dare nuovo impulso al business, come confermato dalle testimonianze raccolte dai partecipanti:

Stefano Rivò, direttore commerciale della Torrefazione Musetti, commenta: “Non sono stati tanto gli operatori del mercato nazionale a intercettarci, erano soprattutto interessati ai nostri prodotti buyer dell’est europeo, del nord America (Canada e USA) e dell’area ASEAN”.

Di opinione simile è Roberto Politi, titolare dell’azienda Suncan di Castelvetro, per cui il numero di contatti raccolti ha decisamente superato le aspettative: “Nel segno della continuità, penso che svilupperemo nelle prossime settimane soprattutto le relazioni avviate con alcuni operatori provenienti dal Giappone e dagli Stati Uniti”.

Per quanto riguarda le tendenze di mercato recenti, continua l’avanzata dei prodotti bio. Mark Gubbay, export manager di Terre di Sangiorgio, azienda specializzata nella produzione di sughi biologici, ha apprezzato i buoni rapporti stabiliti con il mercato locale: “La Germania è il primo mercato bio a livello europeo, Anuga è stata dunque una preziosa opportunità per studiare da vicino le dinamiche  specifiche ed interfacciarsi con i player del settore.” L’azienda aveva già raccolto a metà settembre il plauso della quasi totalità dei buyer coinvolti nell’incoming da Austria e Germania organizzato da Piacenza Alimentare. Ma l’attività del Consorzio Piacenza Alimentare non si ferma al mercato tedesco.

È in cantiere, infatti, la partecipazione ad un altro importante evento internazionale che si svolgerà a Tokyo a fine novembre. Un gruppo di aziende associate è coinvolta in questa sessione di incontri B2B in collaborazione con la Camera di Commercio Italo - giapponese. Nello specifico si tratta di una fiera agroalimentare professionale riservata a cuochi, importatori e distributori giapponesi di prodotti italiani. L’evento sarà dedicato in particolare al settore della ristorazione, che rappresenta il traino maggiore dell’export agroalimentare italiano in Giappone.

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