Le novità nei disciplinari sulla produzione integrata
Al Consorzio fitosanitario si è svolto un incontro per illustrare le novità dei disciplinari di produzione integrata 2024 della Regione
Nei giorni scorsi al Consorzio fitosanitario di Piacenza si è svolto un incontro per illustrare le novità dei Disciplinari di produzione integrata 2024 della Regione Emilia-Romagna «che è prevista - ha spiegato il direttore Ruggero Colla - a breve entro una settimana. Riguarderà circa 30.000 ettari a livello regionale ed ora con gli interventi Sra 01 e Sra 19.3 diventa obbligatoria la registrazione a Sqnpi (Sistema qualità nazionale produzione integrata) e pertanto le aziende dovranno aggiornare la propria iscrizione entro 15 maggio.
Presto ci saranno indicazioni su come formalizzare i subentri. Per chi si è iscritto recentemente agli Sra 19.1, 19.2 e 19.3 ci sono disposizioni applicative un po’ più analitiche disponibili sul sito alla voce “Disposizioni applicative per impegni aggiuntivi facoltativi (Iaf) Psr 2014-20 e Sra 19 Azione 1-2-3 CoPSR 2023-2027”
Nel 2023- ha soggiunto Colla- ci sono stati problemi nella erogazione dei contributi. Il Ministero non ha ancora approvato (dopo il Dm n. 42 di maggio 2023) le regole per applicazioni delle sanzioni per i nuovi interventi. Nel giro di poche settimane dovremmo avere anche il quadro sanzionatorio ed una volta approvato il Decreto Ministeriale ci sarà la determinazione specifica della Regione Emilia-Romagna.
Le modifiche alle norme generali riguardano l’obbligo di istituire un osservatorio Sqnpi per i sistemi di qualità perché prima non era ben chiaro per quali colture si dovesse ricorrere alle sementi certificate. Per il 2024, le sementi autoprodotte, fatti salvi eventuali diritti relativi alle varietà registrate, possono essere impiegate per colture da sovescio».
Entrando nel dettaglio Colla ha spiegato «che le colture poliennali avvicendate (esempio: medica o loietto) ed il riso, vengono considerate come una singola coltura al fine del calcolo del numero di colture impiantate. Se nel quinquennio la coltivazione della specie pluriennale è uguale o superiore ai tre anni consecutivi, non vale l'obbligo delle tre colture diverse (è ammissibile quindi una successione colturale medica-medica-medica-frumento-frumento). Lo stesso dicasi per il maggese. Le colture intercalari o di secondo raccolto non vengono considerate ai fini della successione colturale mentre quelle da sovescio non vengono considerate ai fini della successione colturale.
Le macchine irroratrici in uso devono avere /attestato di controllo funzionale e regolazione strumentale in corso di validità. In assenza della regolazione strumentale è richiesto un nuovo attestato dì controllo funzionale e regolazione strumentale entro l'anno di adesione a Sqnpi indipendentemente dalla validità dell'attestato di controllo funzionale già presente in azienda, fatte salve le eccezioni previste dal Dm 4847. «Per esempio - ha chiarito -. irroratrici schermate per il trattamento localizzato del sotto-fila delle colture arboree che devono essere sottoposte a controllo funzionale e regolazione strumentale ogni 6 anni se utilizzato a livello aziendale».
Per le macchine nuove la regola è entro un anno dall’adesione a Sqnpi o entro un anno dall’acquisto. «Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2021 valgono 3 anni». Sono state aggiornate le liste varietali. È stata eliminata la lista varietale del mais.
Nei bollettini emessi dal Consorzio Fitosanitario di Piacenza facilmente reperibili sul sito web (www.fitosanitario.pc.it) sono reperibili i bollettini che oltre alle specifiche tecniche prevedono importanti approfondimenti e aggiornamenti normativi. Modifiche alle norme di difesa e diserbo 2024: sono eliminate dai Dpi le sostanze attive Bifenazate, Acrinatrina, Procloraz e Oxamil perchè revocate a livello Ue.
Sulfoxaflor è eliminato in pieno campo. In corso di revoca ma utilizzabili fino a certa data le s.a. Benfluralin (fino al 12/05/2024), Abamectina (fino al 31/08/2024), Clofentezine (fino al 11/11/2024) e Metiram (fino al 28/11/2024).
Colla ha poi illustrato le principali novità per la difesa delle colture arboree, per la vite e le principali novità per le difese orticoli, molto importanti per la nostra provincia, ovvero pomodoro, aglio, cipolla, scalogno e quelle per il mais.
