rotate-mobile
Economia

Logistica, Cobas: «L'assunzione diretta è l'unica formula per preservare i diritti conquistati»

Sciopero del Si Cobas al magazzino Geodis di Castelsangiovanni

«Il Si Cobas è intervenuto nella giornata di oggi in sette magazzini del colosso multinazionale Geodis per tutelare i diritti degli operai, messi a rischio dalla difficile situazione aziendale. Fra questi magazzini, nel Piacentino vi sono quelli che servono clienti di grosso calibro come Amazon, Conad, LG, Bosch e altri grandi marchi». Lo scrive in una nota il coordinamento nazionale del sindacato autonomo.

«Nel dettaglio - dicono - Geodis si trova oggi sotto amministrazione giudiziaria in seguito allo scandalo che la ha vista coinvolta nello scorso dicembre. In tutti i siti citati, i lavoratori non hanno ricevuto i loro stipendi e le altre spettanze conquistate dagli accordi di secondo livello del Si Cobas (ticket mensa, premi e altri benefit). Chiediamo per tutti i lavoratori garanzie occupazionali, stabilità e puntualità dei pagamenti. Se Geodis intenderà ancora, a fronte della situazione, operare dei cambi di appalto all’interno dei suoi magazzini, non accetteremo ulteriori disagi e chiederemo l’assunzione diretta dalla stessa Geodis per prevenire nuove situazioni di disagio all’interno della filiera».

«L’assunzione diretta - sostengono - è l’unica formula che può mettere al riparo, come avvenuto in altre grandi multinazionali della logistica, tutti i diritti conquistati sinora dai lavoratori. Abbiamo appreso dai giornali che Geodis dovrà rispondere di una multa nei confronti dello stato dal valore di svariati milioni di euro: sul piano nazionale ci batteremo perché ciò non si traduca in un peggioramento delle condizioni di vita dei lavoratori. Abbiamo dato un primo assaggio di sciopero nella giornata di oggi nei magazzini di Castel San Giovanni. Essendo sindacato maggiormente rappresentativo all’interno di Geodis tanto nel Piacentino quanto sul piano nazionale, non possiamo fare altro che ricorrere alla lotta quale unico strumento a difesa dei lavoratori anche a fronte del totale assenteismo da parte delle istituzioni. E’ stato anche richiesto un incontro sul piano nazionale con Geodis e l’amministrazione giudiziaria, ad oggi previsto per il giorno 27 maggio, nell’ambito del quale ci batteremo per garantire ed espandere i livelli di tutele oggi vigenti».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Logistica, Cobas: «L'assunzione diretta è l'unica formula per preservare i diritti conquistati»

IlPiacenza è in caricamento