“Dante piacentina”: due appuntamenti chiudono un anno ricco di eventi culturali
Nel mese di dicembre il Comitato piacentino della Dante Alighieri organizza il tradizionale momento culminante della sua attività annua. Venerdì 9 p.v. ricorderà i soci scomparsi nel tempo, ed in particolare chi più recentemente ha concluso la vita terrena, con una Santa messa nella Basilica di Sant’Antonino celebrata dal Vicario generale vescovile Don Giuseppe Basini. Al rito religioso seguirà una sintetica illustrazione storico-artistica del Tempio, ad opera del presidente della "Dante" Roberto Laurenzano.
Mercoledì 14 dicembre alle 16 alla Galleria Ricci Oddi (Via San Siro, 13), a conclusione dell’articolato programma culturale svolto nel 2022, una conferenza di particolare interesse e curiosità per la nostra città sul tema della figura di don Paolo Miraglia (1865-1945), dal titolo “Un eretico a Piacenza: lo scisma del 1896", vicenda storico-ecclesiale”. Oratore il prof. Carmelo Sciascia, scrittore e collaboratore opinionista della nostra testata, noto come "il piacentino di ...Sicilia", narratore di fatti della nostra quotidianità visti con gli occhi e la mente del filosofo e puntualmente raccolti - di anno in anno, da oltre un decennio - in volumetti a stampa culturalmente e socialmente preziosi.
La finalità della "Dante Alighieri", sorta a Roma nel 1889 con Giosuè Carducci, (e approvata con Regio Decreto del 1890) è, come è noto, la divulgazione della Lingua e della Cultura italiana attraverso una variegata gamma di temi d' interesse formativo, operando in Italia con 90 sedi territoriali (la sede di Piacenza fu la "prima" e spontanea, nata nello stesso 1889, qui esistente dunque da ben 133 anni). All'estero, circa 450 sedi nei vari Continenti del mondo costituiscono efficaci "punti di riferimento" didattici e socio-culturali, sia per gli italiani all’estero che per le popolazioni degli specifici Stati.