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Appuntamento "Fattorie aperte", coinvolte otto aziende piacentine

Domenica 22 e 29 maggio, oltre a domenica 5 giugno, saranno otto le aziende piacentine coinvolte nella manifestazione "Fattorie aperte". Previste attività ludiche per bambini e famiglie, degustazioni e vendita di prodotti locali

Anche quest'anno torna il tradizionale appuntamento con l'iniziativa “Fattorie Aperte”, giunto ormai alla sua diciottesima edizione. Saranno tre le domeniche dedicate alla scoperta delle fattorie e del territorio agrario dell'Emilia Romagna.

La manifestazione ha da sempre il merito di diffondere la cultura del mondo agricolo, promuovere l'educazione alimentare e approfondire il legame tra cibo, ambiente e salute nel percorso dal campo alla tavola, avvicinando la popolazione alla variegata realtà delle aziende agricole e della cultura rurale.

"Fattorie aperte" torna nelle ultime due domeniche di maggio (22 e 29 maggio) e la prima di Giugno (5 giugno).

Come di consueto, sarà possibile immergersi nel paesaggio rurale, partecipare ad attività ludiche per bambini e famiglie, degustare e acquistare prodotti locali, approfittare di un pranzo agreste, fruire della visita aziendale, scoprendo coltivazioni, allevamenti e tecniche produttive rispettose dell’ambiente e della salute

Il 22 maggio è la data in cui ricorre anche la Giornata internazionale della biodiversità e per celebrarla la Regione ha ideato l’iniziativa “Si legge biodiversità”.

Molte delle 150 fattorie che partecipano alla diciottesima edizione di "Fattorie Aperte" dedicheranno iniziative specifiche, in questa prima domenica, al tema della biodiversità, in collaborazione con la rete dei CEAS (Centri di educazione alla sostenibilità), i Parchi regionali, molte biblioteche e centri di lettura dell’Emilia-Romagna.

“La biodiversità è un patrimonio dell'intera umanità, in nessun caso e per nessun motivo questo patrimonio deve essere perso - sostiene Vendana Shiva, famosa ambientalista indiana.

"Penso che ogni persona di buon senso possa condividere questo pensiero – sottolinea il Consigliere Alessandro Piva - In un mondo in cui i mercati sono globalizzati è più facile dimenticarsi di questo patrimonio, ma le istituzioni e gli operatori non possono e non devono dimenticare che in futuro potremmo avere bisogno di tutto il patrimonio genetico esistente. Per questo è necessario salvaguardarlo e conservarlo con cura: le generazioni future potrebbero averne bisogno. Accolgo con piacere l'iniziativa della Regione Emilia Romagna, fra le più attente ed attive sull'argomento.

"Penso che legare l'iniziativa "Fattorie aperte"; alla giornata internazionale della biodiversità sia uno'ottima idea e soprattutto permetta a tutti i cittadini di poter prendere coscienza di questi importanti tempi - aggiunge il Consigliere. Invito quindi tutti gli interessati, ma anche i meno interessati, ad utilizzare queste giornate per passare un po' di tempo immersi in queste favolose fattorie, dove è possibile incontrare operatori che per mestiere, ma soprattutto per passione, hanno scelto di vivere conservando nelle loro aziende questo importante patrimonio”.

Per maggiori informazioni consultare il sito dedicato a Fattorie Aperte edizione 2016,

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