Amici del Po, Monticelli Traditional Jazz Festival
Il Circolo Arci “Amici del Po” e il Comitato Provinciale Arci di Piacenza nelle serate del 16 e 17 settembre prossimi inaugurano la prima edizione del “Monticelli Traditional Jazz Festival”.
Perché un Festival dedicato al jazz tradizionale? Quel jazz che, nei primi anni del secolo scorso, risuonava ai matrimoni, ai funerali, alle feste di piazza, nei bordelli, nelle cerimonie religiose e nei tanti intrattenimenti musicali sui battelli del Mississippi. Quel jazz eseguito ed inventato da un musicista come Duke Ellington che nel 1926 al Cotton Club di Harlem iniziò la sua gloriosa carriera facendo ballare l’intera comunità afroamericana di New York.
Oggi stanno nascendo, non solo in Italia ma in tutta l’Europa, iniziative per il recupero di questa importante stagione della musica afroamericana.
Quindi perché no a Monticelli D’Ongina? Fino al 2011, patria del primo e più longevo Festival Jazz in terra piacentina (22 edizioni) dove i più importanti musicisti della scena italiana hanno esercitato i propri virtuosismi, nonché doti improvvisative d’eccellenza.
In un Circolo Arci come quello degli “Amici del Po” in cui musica, cucina e natura ci regalano una cornice splendida.
In quelle due sere si potrà cenare, bere, ma soprattutto ascoltare musica ed anche, per chi vuole e sa, ballare.
L’ingresso sarà gratuito e riservato ai soci Arci.
Venerdì 16 settembre ore 22.00
PAOLO TOMELLERI SWING QUINTET
Paolo Tomelleri clarinetto
Emilio Soana tromba
Alberto Bonacasa piano
Luca Garlaschelli contrabbasso
Tony Arco batteria
Sabato 17 Settembre ore 22.00
MANTUA DIXIE BAND
La Mantua Dixie Band è un gruppo musicale che nasce dall’incontro di musicisti di grande esperienza con la passione per la musica jazz delle origini.
E’ un quintetto formato da: tromba, trombone, sax soprano, sousaphone e banjo.
Il poliedrico gruppo si esibisce in vari tipi di intrattenimento, dal concerto aperitivo all’animazione musicale in occasione di feste o cerimonie, dalla “marchin’ band” in movimento, fino al concerto vero e proprio.
La MDB, che attinge per il suo repertorio non solo dai classici del periodo d’oro del dixieland, ma anche da famose canzoni europee, è in grado di rievocare, con garbo ed eleganza, epoche affascinanti del secolo scorso, ancora vive nel cuore della gente, in una sorta di “am’arcord” musicale.
Alberto Serati sousaphone
Franco Capiluppi tromba
Luca Caniato banjo
Stefano Caniato trombone
Roberto Rossi sax soprano