Debutta con "Luisa Miller" la Stagione Lirica al Munipale

Sarà inaugurata con l'opera verdiana "Luisa Miller" la Stagione Lirica della Fondazione Teatri di Piacenza. Il debutto in anteprima per il giovane pubblico delle scuole sarà il 10 ottobre, giorno di nascita del Maestro, mentre le recite successive sono previste il 12 e il 15 ottobre.

"Saranno i giovani i grandi protagonisti di questo evento, i giovani artisti che saranno in scena e i giovani studenti che costituiranno il pubblico della rappresentazione in anteprima - ha esordito l'assessore alla Cultura Tiziana Albasi durante la conferenza-stampa di presentazione svoltasi oggi, martedì 8 ottobre, presso il Ridotto del Teatro Municipale - E' di vitale importanza coinvolgere i giovani instillando in essi l'amore per tutto ciò che è cultura, non dimenticando che nel messaggio culturale dev'esserci anche un contenuto spirituale rivolto al bene, e per questo altamente educativo. Fondamentale anche il fatto che nella messinscena di  "Luisa Miller" sono stati valorizzati i giovani talenti presenti sul nostro territorio e in particolare nella nostra città".

"Abbiamo scelto di celebrare Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della sua nascita  con un grande evento che vede coinvolti soprattutto i giovani - ha confermato Cristina Ferrari, Direttore Artistico della Fondazione Teatri - In scena saranno giovani artisti che hanno seguito un percorso intenso e altamente impegnativo che li ha già visti protagonisti di uno spettacolo proprio nella terra del Maestro, Busseto. Si tratta dei Solisti del Corso di Alto Perfezionamento di Canto nel repertorio verdiano, riconosciuto dal Comitato scientifico delle celebrazioni verdiane come progetto d'eccellenza formativa".

Curatore della messa in scena di  "Luisa Miller" una delle più importanti personalità artistiche del panorama internazionale, il baritono Leo Nucci, indiscusso interprete verdiano. "Per me si tratta di un sogno che trova la sua realizzazione - ha dichiarato Nucci durante la conferenza-stampa - Giovedì 10 ottobre l'opera verdiana andrà in scena nel più assoluto rispetto delle indicazioni del Maestro e della sua genialità. Ritengo che lo spettacolo d'opera debba ritrovare una dimensione che restituisca alle scene la loro funzione, recuperando la grande tradizione delle tele dipinte. Il vero regista di  "Luisa Miller" resta però sempre e comunque Giuseppe Verdi". 

Con Luisa Miller per la prima volta Verdi non mette più in risalto la descrizione dell’evento storico ma la pittura delle passioni umane: amore, vendetta, desiderio di potere, affetto filiale; la complessità dei personaggi si realizza in una nuova suggestione melodica, capace di sondare  le più intime pieghe dell’anima e prepararsi alla straordinaria stagione della maturità verdiana.

Scritta nel 1849 per il Teatro San Carlo di Napoli, l'opera da dieci anni è assente dal cartellone piacentino e viene ora proposta in questo nuovo allestimento coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro Alighieri di Ravenna, in collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, con la partecipazione dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”diretta da Donato Renzetti e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretto da Corrado Casati. Una produzione in cui importante è stata anche la collaborazione siglata con il Comune di Busseto e il Concorso Internazionale Voci Verdiane, che vanta una lunga esperienza nella scoperta del talento vocale e interpretativo atto ad affrontare il grande repertorio verdiano.