Libreria Fahrenheit 451, "L'ottava luna piena"
Quella di Adele, la protagonista del romanzo, è una storia travagliata e complessa che si svolge nell’arco storico compreso tra la Repubblica partigiana di Bobbio del ‘44 e le elezioni politiche della Repubblica italiana del ‘48. Lo scenario è il tragico e desolante patchwork della Seconda Guerra Mondiale fatto di lotte partigiane in Val Trebbia, ammassi, requisizioni, bombardamenti, rastrellamenti, deportazioni, tanto terrore e tanta miseria. Adele abita in una cascina fuori Bobbio, è sola e incinta di un partigiano morto di setticemia dopo la fondazione della Repubblica di Bobbio. Non le resta che raggiungere la cugina Ortensia a Piacenza, per poter partorire assistita come si deve. Si incammina prima attraverso i boschi e poi lungo la Trebbia, guidata dal suo coraggio e dalla luna. Con sé ha lo zaino di lana cotta con dentro pochi abiti, mezzo litro di latte, un binocolo, un coltello, una Beretta semiautomatica e un calendario lunare che consulta regolarmente per pregare i santi e contare le lune piene per calcolare la gravidanza. A Piacenza darà alla luce una bambina prematura ed esperirà incontri e sentimenti contrastanti che produrranno in lei aspri conflitti intimi, ma anche nuove consapevolezze sociali. Sarà però il valore della solidarietà femminile quello che la segnerà più profondamente.
Lorena Tassara è nata a Gragnano Trebbiense nel 1955 e abita a Piacenza. Laureata in Pedagogia (Università di Parma), ha lavorato presso il Comune di Piacenza nei Servizi educativi, in Biblioteca e nel Museo di Storia naturale.
Appassionata di viaggi, arte, argomenti scientifici e letture, ora in pensione, si dedica da qualche anno alla scrittura. Ha pubblicato con L.i.r. i seguenti volumi: “Incroci d’archi. Poesie” (2018), “Mosaico vintage. Racconti” (2018), “La casa e il pittore” (2019), “Insospettabili punti di vista” (2020), “La trama lanciata” (2021).
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